“Se un Coordinatore regionale arriva ad attaccare non solo sul piano politico, ma anche personale il Vicepresidente dei Deputati del suo partito, nonché responsabile in una delle province più importanti della propria Regione, perché ha segnalato anomalie nella campagna di tesseramento, allora c’è davvero di che essere preoccupati. Ben altra condotta ci si aspetterebbe da chi dovrebbe rappresentare il Pdl a livello regionale. Questo atteggiamento sprezzante e palesemente di parte è inquietante quanto il problema segnalato. Il clima provocato dalle reazioni del Senatore Berselli, e da coloro che gli fanno eco, rappresenta quello di cui non c’è bisogno per affrontare un congresso nelle condizioni di trasparenza e serenità necessarie. E’ cosa nota a tutti la partigianeria di Berselli a favore di Aimi, ma rispetto alla questione in discussione non ci possono essere atteggiamenti di favore. Quanto poi al Vicecoordinatore Bettamio ogni parola è di troppo. Il livello dei suoi ‘ragionamenti’ è talmente basso, che anche mettendosi rasoterra non si può competere con un campione del genere. L’unica cosa da augurarsi è che, oltre ai congressi provinciali e comunali, sia possibile fare anche quelli regionali. Forse sarebbe l’occasione per avere dei coordinatori regionali degni di questo nome. Sarebbe un bel passo in avanti per il Pdl dell’Emilia Romagna”.

Risponde così il Consigliere regionale del Pdl Andrea Leoni, alle scomposte affermazioni dei Sen. Berselli e Bettamio sulle evidenti anomalie che sono state riscontrate nel tesseramento del Pdl di Modena.