“Esprimiamo il sentimento di vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime delle orrende stragi delle Foibe, ad opera dei partigiani comunisti del maresciallo Tito, e ai rappresentanti delle associazioni che coltivano la memoria di quella tragedia e dell’esodo di intere popolazioni”. Con queste parole Paolo Boi, responsabile di Futuro & Libertà di Formigine, in occasione del 10 febbraio che ricorda il massacro di migliaia di italiani nel confine orientale. Con la legge n.92, del 30 aprile 2004, lo Stato ha riconosciuto finalmente questa orrenda pagina di storia, per troppo tempo nascosta da storici faziosi, dalle istituzioni, politici e testi scolastici. Da un recente sondaggio, risulta che gran parte degli italiani non conosca la parola Foibe o di averne sentito parlare. Ci appelliamo alla sensibilità del sindaco Richeldi, – conclude Boi – perchè promuova l’iter necessario, volto alla intitolazione di una via/piazza della città di Formigine.