“La mamma degli idioti purtroppo è sempre incinta”. Il Sindaco di Sassuolo, Luca Caselli, in viaggio da Carpi sul “Treno della Memoria”, commenta amareggiato le offese ricevute da uno sparuto gruppo di anarchici che attraverso un volantino distribuito in stazione hanno contestato la sua partecipazione all’iniziativa.

“Se andare ad Auschwitz significa ricordare il genocidio commesso da chi al dialogo preferiva lo sterminio – prosegue Caselli – allora, in questo caso, per i contenuti del volantino distribuito da quei cinque anarchici presenti in stazione, i nazisti sono sicuramente loro, che non si confrontano con nessuno e lasciano prevalere l’odio ideologico al dialogo.

Sono stato fermo in stazione per tre ore – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – ed ho incrociato più di una volta queste persone ma nessuna di loro si è avvicinata per parlarmi, hanno preferito offendermi con volantini che, ora, sono già nelle mani delle autorità di Pubblica Sicurezza: questo dice tutto su chi e cosa loro siano”.