Un albero per ogni bambino. Sono 10.230 le nuove piante messe a dimora in Emilia-Romagna nel 2011 per altrettanti nuovi nati: aceri, frassini, carpini, querce ed altre varietà locali. L’iniziativa avviene grazie alla Regione che mette a disposizione dei Comuni che ne fanno richiesta piante provenienti dai vivai forestali regionali Zerina di Imola, Castellaro di Galeata (FC) o dalla struttura convenzionata Scodogna di Collecchio (PR).

“Si tratta di un intervento promosso da una legge nazionale che questa Regione sostiene con convinzione- ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Sabrina Freda – è un modo semplice, ma concreto di pensare all’ambiente in cui viviamo, aumentando la dotazione di verde pubblico, migliorando la qualità della vita nelle nostre aree urbane. Il fatto poi che la messa a dimora di un nuova pianta venga legata alla nascita di un bambino ne aumenta il significato anche simbolico e può servire ad aumentare il coinvolgimento e la sensibilità ambientale delle nuove generazioni.” Nel 2011 i Comuni emiliano-romagnoli che hanno aderito all’iniziativa sono stati 74. Ad essi la Regione ha assegnato, grazie a uno stanziamento complessivo di 50 mila euro, un contributo di 4,52 euro per ogni pianta prelevata gratuitamente dai vivai regionali e di 22,86 euro nel caso l’albero provenga dalla struttura vivaistica convenzionata. Le piante provenienti da quest’ultima nel 2011 sono state 205 su 10.230. Il Comune a sua volta ha il compito di comunicare alla famiglia del bambino l’avvenuto “gemellaggio”. Gli alberi messi a dimora nel 2011 si riferiscono ai bambini nati nel 2009. Quest’anno verranno piantati gli alberi per i bambini nati nel 2010.