La Giunta comunale bolognese a seguito dell’incontro avvenuto questa mattina tra una delegazione di tassisti e il Sindaco Virginio Merola, l’Assessore alla mobilità Andrea Colombo e l’Assessore al Lavoro Matteo Lepore:

“L’incontro è stato positivo e si è concluso con un impegno a rivedersi, in attesa di conoscere nei dettagli il provvedimento definitivo del Governo.

Se sarà confermato l’orientamento espresso nei giorni scorsi, infatti, saremmo di fronte ad una nuova regolamentazione del settore e non di una vera e propria liberalizzazione. In particolare, il Governo pare intenzionato ad affidare ad un’Autority dedicata l’eventuale decisione sul numero delle licenze, sentiti i Sindaci dei Comuni interessati.

A nostro avviso, tale previsione dovrebbe prevedere un ruolo più fortedegli enti locali, perché solo un Comune può svolgere nei confronti diun’Authority nazionale un’analisi seria della realtà locale e una proposta di miglioramento anche qualitativo del servizio. Come Comune di Bolognapensiamo di potere esercitare questa funzione, confrontandocipreventivamente con le rappresentanze dei tassisti e dei consumatori. La realtà bolognese rappresenta un punto avanzato nel modello di gestione del servizio, che seppure certamente migliorabile, non può essere paragonato adaltre realtà urbane. Questa valutazione è anche rafforzata dal rapportopositivo tra amministrazione e operatori, che ha consentito in passato diconseguire un incremento condiviso delle licenze e un’integrazione virtuosa tra taxi e auto a noleggio con conducente.

Vogliamo, infine, esprimere, il nostro apprezzamento per il senso di responsabilità con cui è stata gestita la protesta dei tassisti bolognesi in queste ultime settimane. Grazie al lavoro delle associazioni di categoria e al confronto costante con il Comune, infatti, si sono evitati i blocchi selvaggi avvenuti invece in altre città, riducendo il più possibile i disagi per i cittadini al pacifico corteo di oggi. La stessa disponibilità a prevedere oggi un presidio limitato di taxi in piazza Maggiore, luogo simbolo della pedonalità per la Giunta, dimostra una sensibilità che va tenuta in considerazione”.