Stasera, ore 20.00, alla sala riunioni “Minghelli”, via San Antonio a Torre Maina si svolgerà un incontro pubblico, organizzato da alcuni genitori, per trattare il tema degli istituti comprensivi e, in particolare, del destino delle scuole medie Ferrari di Maranello.

Il Comitato Genitori Attivi sarà presente all’iniziativa – sottolinea il coordinatore Emilio Zannoni – per ribadire la propria contrarietà alla decisione dell’Amministrazione comunale di spaccare in due le scuole medie Ferrari di Maranello.

Il rischio concreto – continua Zannoni – è quello di creare due scuole di qualità diversa all’interno dello stesso istituto, una ad appannaggio dei figli della Maranello bene provenienti dalle scuole elementari Stradi, l’altra destinata ai bambini provenienti dalle frazioni.

Secondo Zannoni l’Amministrazione Comunale ha sacrificato la qualità della didattica alle scuole medie Ferrari per salvare il posto a un dirigente scolastico, secondo direttive probabilmente provenienti da fuori Maranello; una tale scelta non avrebbe fatto dei danni, se, a Maranello, fossero già presenti fisicamente due scuole medie, come, ad esempio, succede nella vicina Fiorano.

A Zannoni non è neppure piaciuto il tentativo dall’Amministrazione comunale di far passare tra i genitori e gli insegnanti il messaggio che la proposta dei due istituti comprensivi della Giunta sia l’unica soluzione possibile per Maranello; basta infatti leggersi la legge nazionale in materia e gli indirizzi dati dalla Regione Emilia Romagna ai comuni per rendersi conto che la realizzazione di un unico istituto comprensivo per Maranello salvaguarderebbe la qualità della didattica alle Scuole Medie Ferrari e, soprattutto, evitetrebbe che, ogni anno, circa 25 bambini siano costretti a passare da un istituto all’altro, quasi fossero degli oggetti.

A fine mese, la Regione Emilia Romagna – conclude Zannoni – deciderà sulla proposta inviata dal Comune di Mranello; pertanto, l’incontro di Torre Maina rappresenta un’occasione per mettere in campo iniziative per far tornare indietro Sindaco e Giunta dalla loro decisione sbagliata. Tutti i genitori e gli insegnanti interessati sono invitati a partecipare.