Entro il primo marzo il Comune di Modena presenterà al Comitato di pilotaggio del sito Unesco la proposta di un nuovo regolamento per l’utilizzo di piazza Grande che, con il Duomo e la Torre civica, ènella prestigiosa lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Nella regolamentazione saranno indicate le tipologie di allestimenti autorizzabili per manifestazioni ed eventi, oltre a un relativo piano di gestione e controllo. Inoltre, l’Amministrazione modenese presenterà alla Soprintendenza una disciplinare con le tipologie di allestimenti autorizzabili per aree del centro storico e, anche in questo caso, un relativo piano di gestione. La Soprintendenza, da parte sua, è disponibile a organizzare incontri con i tecnici comunali per verificare le proposte e definire, assieme al Comune, modalità per semplificare le procedure e i tempi di approvazione al fine di ridurre drasticamente i tempi di verifica, anche attraverso l’uso degli strumenti di segnalazione di inizio attività, corredati da autocertificazioni che attestino il rispetto delle tipologie definite dal regolamento.
E’ quanto stabilisce l’accordo tra il Comune di Modena e la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, raggiunto al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina in Municipio. Alla riunione tra il sindaco Giorgio Pighi e la soprintendente Paola Grifoni erano presenti anche gliassessori comunali Roberto Alperoli alla Cultura, Daniele Sitta al Centro storico, Graziano Pini alle Politiche economiche, Antonino Marinoai Lavori pubblici, la direttrice del museo Civico d’arte FrancescaPiccinini, responsabile del sito Unesco modenese e diversi dirigenti etecnici del Comune e della Soprintendenza.
L’incontro ha portato alla condivisione di obiettivi, tempi, modalità e percorsi per arrivare alla nuova regolamentazione comunale per le concessioni di occupazione del suolo pubblico in aree della città di valore archeologico, storico, artistico e paesaggistico. Fino all’approvazione del nuovo regolamento, il Comune provvederà ad autorizzare gli allestimenti previa comunicazione alla Soprintendenza.