Torna a Bologna l’invasione creativa della citta’ in occasione di Arte Fiera 2012, che si terra’ nei padiglioni di piazza della Costituzione dal 27 al 30 gennaio. Come ormai da tradizione, fuori dal quartiere espositivo, si accenderanno infatti i riflettori su Bologna Art First e Arte Fiera Off, la ricchissima agenda di appuntamenti che animera’ gallerie, locali, musei, biblioteche, atelier, ma anche un salone di coiffeur e una pasticceria, oltre agli studi privati, ai laboratori di restauro e a tantissimi altri spazi pubblici e privati.

In calendario ci sono rassegne tematiche, laboratori per bambini, vernissage, performance, retrospettive, incontri e dibattiti.

Nello specifico, ‘A bordo del cuore d’oro’ e’ il titolo della settima edizione di Bologna Art First, curata da Julia Draganovic, che andra’ in scena il 26 e 27 gennaio. Un evento che ruota attorno al mito della fine del mondo e al concetto di implosione del sistema. Nell’occasione saranno collovate nel centro storico di Bologna 10 installazioni artistiche serie ed ironiche.

Lo scopo del percorso, eterogeno ed ecclettico, non e’ far dimenticare la crisi, ma assumere uno sguardo sufficientemente distante da essere sdrammatizzante e da riuscire a stimolare riflessioni non scontate. Le opere saranno visitabili anche il 28 gennaio dalle 18 alle 24.

In parallelo torna Arte Fiera Off, con mostre, film, festival di arti, performance d’artista organizzati non solo sotto le Due Torri, ma anche in Provincia e in Emilia Romagna. Si spazia dal Mambo dove l’appuntamento e’ per i bambini e ragazzi dai 4 agli 11 anni, con i laboratori ‘Crescere con l’arte’ alla mostra dedicata a Andy Warhol e ospitata nel salone di parrucchieria di Orea Malia’.

L’evento, in calendario dal 28 gennaio al 28 marzo, e’ promosso in collaborazione con la Galleria Rosini Gutman & C. ‘Arte e scienza, due occhi su noi stessi’. Questo, invece, il tema al centro della mostra d’arte contemporanea e scienza, promossa dalla Fondazione Marino Golinelli, per capire come e perche’ il nostro corpo e la nostra mente nelle diverse eta’ sono cambiate rispetto a quelli delle generazioni precedenti e come svilupparne meglio le potenzilita’.

E se al museo della Musica l’arte sara’ accompagnata con concerti classici dal vivo, al museo Ebraico ci sara’ spazio per un serie di videoproiezioni in memoria dei deportati italiani.