Nella mattinata del 26 novembre a Barco di Bibbiano, nei locali del Servizio Sociale Integrato dell’Unione Val d’Enza, si è conclusa l’ultima giornata seminariale di un ciclo di incontri itineranti dedicati al tema dell’adozione, patrocinato dalla Provincia di Reggio Emilia.

Si è parlato di adozione e scuola con l’apporto della psicologa dott.ssa Daria Vettori che nel suo intervento ha cercato di mettere l’accento sulla necessità di affrontare il non sempre facile rapporto tra scuola e mondo dell’adozione, con un atteggiamento di ricerca e riconoscimento delle risorse e limiti di ciascuno. Inoltre si è cercato di mettere in evidenza come il conflitto può portare ad una “guerra” inconciliabile o, piuttosto, se affrontato non in un’ottica di sconfitta o vittoria, ad attivare energie utili a tutti.

Inoltre l’esperta ha invitato le famiglie e gli insegnanti ad essere trasparenti, esprimendo apertamente le proprie difficoltà ed il bisogno di capire le scelte dell’altro. Troppo spesso, infatti, entrambi, genitori ed insegnanti, manifestano un desiderio di sapere e di comprendere, che però sottende pregiudizi gli uni nei confronti degli altri.

Il lavoro sul pregiudizio e sulla capacità di affidarsi pare essere una chiave per un possibile incontro e per poter arrivare ad una vera e profonda alleanza, peraltro necessaria, dato che questi bimbi spesso portano con sé fatiche ed esperienze non facilmente conciliabili con le richieste del contesto scolastico ma anche familiare.

L’argomento molto sentito dalle coppie che si stanno avvicinando all’adozione e dalle famiglie adottive, ha registrato circa 150 partecipanti.

La numerosa partecipazione di coppie adottive o affidatarie conferma la grande disponibilità all’accoglienza del distretto della Val d’Enza e la grande ricchezza che queste coppie rappresentano per la società e le istituzioni.

I Comuni dell’Unione Val d’Enza