Stamane apprendo che il comitato “no cispadana” è stato multato di ben 398,00 Euro per aver trasgredito alle norme che regolano le affissioni. Strano perché da più anni e in diverse sedi ho fatto presente la stessa infrazione ripetuta e perpetrata dal comitato ” no gas” che con diverse modalità ha trasgredito alle stesse norme e per di più su tutto il territorio dell’unione dei comuni dell’area Nord.
Infrazione fatta da esposizioni, affissioni, ecc., su cartelli stradali, su recinzioni fronte strada, su sottopassaggi, di volantini, striscioni, cartelli e tutto quanto idoneo all’obiettivo dei comitati.
Ora rammento ai responsabili per l’applicazione del rispetto delle norme, che in data ho sollecitato il comandante dei vigili urbani di San Felice, affinché venisse fatta rispettare la norma sia dal lato codice della strada che dal versante della legge sulle affissioni, e purtroppo tutto è rimasto lettera morta.
Successivamente nel Gennaio del 2010 ho riformulato sempre verbalmente al Comandate dei vigili urbani di Mirandola la stessa questione e anche su questo versante tutto si è risolto nel nulla di fatto.
Ancora nel corso del 2011 ho rivolto le stesse perplessità sulla questione al comandante del corpo unico della polizia municipale dei comuni dell’area nord, ed ancora tutto è rimasto come prima.
Mi chiedo a questo punto: perché un solo volantino appeso ad un palo di una pubblica via di Mirandola scateni “giustamente” le forze dell’ordine sino all’emissione di una contravvenzione?
Ed invece dall’altra parte nessuno, dico nessun, ha visto cartelli, striscioni, volantini che a centinaia fanno bella mostra ancora oggi sulle strade, agli incroci, sulle rotatorie del nostro territorio.
Qualcuno ha una risposta plausibile che giustifichi ciò, oppure come mi sovviene di pensare, sono cartelli , striscioni, volantini che solo io vedo e nessun altro riesce a vedere, sono cartelli, striscioni, volantini fabbricati con materiali invisibili, che solo io e pochi altri dotati di una “super vista” riusciamo a scorgere?
Oppure la manolesta che ha posto nei luoghi sopracitati il suddetto materiale non è possibile rintracciarla?
Ancora: non è che i temi sono opposti e quindi l’uno condivisile e l’altro da contestare dalle amministrazioni del territorio.
Infine, la legge non dovrebbe essere “uguale per tutti”? Oppure qualcuno è più uguale di altri?
Concludo, sicuramente il fatto che le mie richieste sono sempre state fatte verbalmente e pertanto non documentabili, per cui non degne di ascolto!
Ma la solerzia di chi ha rilevato l’infrazione del volantino ” no cispadana” perché non è stata la stessa sulla questione ” no gas”? forse è che le due motivazioni sono meritevoli di diversa attenzione.
Cordialmente aspetto!
(Lia Gabrielli, Consigliere Mirandola Pdl)