Sarà l’attore e regista Roberto Recchia a chiudere il ciclo di appuntamenti della rassegna ‘Viaggio tra i grandi temi della storia dell’Italia Unita’, a cura dell’Associazione Forum UTE e del Servizio attività culturali del Comune di Sassuolo in collaborazione con Comitato Comunale per il 150°.
L’appuntamento, ad ingresso libero, intitolato ‘L’Italia s’è desta. Modesti appunti per una breve storia del risorgimento in musica’, si terrà alle ore 20,45, alla sala della musica della Scuola O.Pistoni, in piazzale della Rosa.
Nell’Italia dell’Ottocento la musica ha svolto un ruolo molto importante nel divulgare i valori dell’Italia unita. Operisti famosi ma anche compositori e poeti meno rinomati hanno contribuito con i loro inni, i loro cori, le loro composizioni a risvegliare le coscienze e a infondere coraggio ai combattenti: Garibaldi fischiettava Gemma di Vergy, le camicie rosse si facevano coraggio intonando il Canto degli Italiani e a Milano si cantava a squarciagola La bella Gigogin.
Ma chi era questa Gigogine perché dava tanto fastidio agli Austriaci? E perché il nostro Inno non l’ha scritto Verdi? E, soprattutto, perché l’Italia si cinge la testa dell’elmo di Scipio?
Roberto Recchia risponderà a questi e altri imprescindibili enigmi della nostra gloriosa storia patria in un breve viaggio attraverso la musica che ha fatto, fa e farà l’Unità d’Italia.
Roberto Recchia è attore e regista e alterna la sua attività teatrale tra prosa e lirica. Ha realizzato per varie orchestre diversi progetti per l’educazione dei giovani all’ascolto della musica. In occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha collaborato con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna per un concerto-spettacolo intitolato “L’elmo di Scipio”.