L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena è tra gli oltre 250 ospedali italiani che hanno aderito alla Giornata Nazionale per prevenzione della lotta alla sordità, promossa per il 29 novembre dall’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità (AIRS), nell’ambito della settimana per la lotta alla sordità (24-30 novembre), sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare l’opinione pubblica sui gravi problemi sanitari e sociali connessi alla sordità ed ai disturbi di comunicazione conseguenti, al fine di una identificazione precoce e di una eventuale prevenzione.
La Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria, diretta dal dottor Livio Presutti, metterà a disposizione, nella giornata del 29 novembre 160 esami gratuiti dell’udito presso gli ambulatori situati al primo piano del Policlinico di Modena, ingresso 3, dalle ore 8.00 alle 12,00 e dalle ore 14,00 alle 15,50. E’ necessario prenotare telefonicamente la visita alla segreteria del reparto, chiamando il numero 059.422.5827 dal 15 novembre, nei giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 15.00, sino ad esaurimento della disponibilità. L’iniziativa è gestita dal personale che si occupa specificamente del programma di Audiologia, coordinato dalla prof.ssa Elisabetta Genovese e dal prof. Daniele Monzani.
Secondo i dati forniti dall’A.I.R.S, il 12% della popolazione italiana (circa otto milioni di persone) soffre di disturbi uditivi e sono più di mezzo milione le persone adulte con sordità grave invalidante e conseguente handicap di rilevanza sociale. L’età media in cui si manifestano i primi disturbi dell’udito si è abbassata notevolmente per diverse cause sia ambientali sia di stile di vita, oltre che per il diffondersi di malattie quali l’arteriosclerosi, il diabete o l’ipertensione. Per questo una corretta prevenzione è fondamentale perché permette di recuperare una buona funzionalità dell’udito. Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena sono istituiti già da tempo programmi per la prevenzione primaria e secondaria di tali patologie con le seguenti attività: screening neonatale uditivo, diagnostica audiometrica, vestibolare e foniatrica con successivo trattamento medico riabilitativo, controllo e collaudo delle protesi acustiche, selezione-trattamento chirurgico- follow-up degli impianti cocleari nei bambini e negli adulti.
L’Associazione italiana per la ricerca sulla sordità, che ha promosso l’evento, è una ONLUS attiva dal 1995 nella promozione di programmi di prevenzione e ricerca scientifica sulla sordità e sugli altri disturbi uditivi. Si occupa dei disturbi della percezione uditiva, di quelli della comunicazione e della vita di relazione che comprendono prevalentemente i problemi dovuti a riduzione dell’udito (ipoacusia).