E’ Rossella Urru, 30 anni, rappresentante del Comitato Italiano Sviluppo dei Popoli (CISP) la cooperante rapita  nella notte tra il 22 e il 23 ottobre in Algeria.

Il Ministero degli Esteri, attraverso l’Unità di Crisi e l’Ambasciata italiana ad Algeri, si legge nella nota, ha immediatamente attivato tutti i canali utili per promuovere una positiva soluzione della vicenda, e si mantiene in contatto con i familiari e con il CISP.

La Farnesina rivolge agli organi di informazione un appello a mantenere, sul caso, il necessario riserbo, nell’ interesse della nostra cittadina, e ad astenersi dal pubblicare notizie non controllate e verificate.

Rossella era partita in Africa due anni fa subito dopo la laurea in Scienze politiche, indirizzo cooperazione internazionale, all’Università di Bologna. I contatti con i familiari, erano quasi quotidiani.