Ricomincia l’attività dell’Associazione Mus-E nelle scuole elementari reggiane dove, in collaborazione con le insegnanti, realizza progetti e laboratori che favoriscono l’integrazione dei bambini e arginano i fenomeni di emarginazione e disagio sociale grazie all’aiuto di tutte le forme espressive dell’arte.

A Reggio Emilia, dove è presente un’alta percentuale di bambini extracomunitari, oltre alle scuole elementari “Giosuè Carducci” e “Giovanni Zibordi”, quest’anno si sono aggiunte le scuole “S. Agostino” e “Collodi”; saranno quindi 16 le classi coinvolte per un totale di oltre 400 bambini che parteciperanno a 32 laboratori artistici completamente gratuiti per le famiglie e per le scuole poiché completamente autofinanziati dall’associazione.

L’associazione di Reggio, guidata dal presidente Ferdinando Del Sante e dalla coordinatrice Elisabetta Benassi, rappresenta per i ragazzi un’opportunità straordinaria di contatto e di confronto con coetanei di altre città e altri paesi, grazie alla partecipazione ad attività nazionali ed internazionali. Il Progetto Mus-E (Musique europe), ideato da Yehudi Menuhin, il grande violinista scomparso nel 1999, è infatti un progetto multiculturale europeo, sostenuto dall’Unione Europea e dall’Unesco, diffuso in 14 paesi europei tra cui l’Italia dal 1999, dove si è rapidamente diffuso in circa 30 province.

In particolare, i ragazzi della scuola “G. Zibordi” hanno partecipato quest’anno al concorso nazionale “Aggiungi un posto in classe…c’è un compagno in più!” aggiudicandosi il primo premio. Guidati dall’insegnante Mara Bortolotti e dal maestro di Mus-E Giandomenico Silvestrone sul tema del diritto all’istruzione, hanno sbaragliato i concorrenti provenienti da tutta Italia, presentando un progetto che, attraverso l’utilizzo dei linguaggi dell’espressione artistica, favorisce l’integrazione e la valorizzazione delle diversità dei ragazzi, avvalendosi dell’arte come mezzo e scuola di vita.

Soddisfazioni anche per i ragazzi della classe 3°A della scuola “Giosuè Carducci” che insieme ad altre 6 classi italiane hanno partecipato al progetto internazionale “Friendly bridge”, organizzato da Mus-E Italia in collaborazione con Mus-E Israele, dedicato alla conoscenza e allo scambio di esperienze, usi e costumi del paese d’origine presentati attraverso tecniche di espressione visiva.

Le creazioni dei ragazzi, attualmente in mostra in Israele, saranno presentate anche in Italia, a partire dal 26 ottobre, in un’esposizione allestita a Genova.

Infine va ricordata la bellissima opera, presentata lo scorso giugno in occasione della festa di fine anno scolastico e risultato del lavoro dei laboratori annuali dei ragazzi della scuola “G. Zibordi”: un obelisco alto ben 4 metri rivestito da tessere di marmo posate con la tecnica del mosaico e posto come installazione permanente nel cortile della scuola, in viale Montegrappa, a ricordo dell’ottantesimo anniversario della fondazione della scuola e dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Un’opera che abbellisce la scuola e testimonia lo spirito di collaborazione e di amicizia che ha unito per molti mesi, e speriamo per la vita, tanti bambini diversi.