Da martedì 27 settembre Sassuolo è ufficialmente gemellata con il Comune di Lucoli, in provincia di l’Aquila. Lo ha deciso il Consiglio comunale approvando all’unanimità, la richiesta di gemellaggio proposta ed illustrata dall’Assessore alla sicurezza con delega alla Protezione Civile Francesco Menani.
“Lucoli, posto ai piedi del Gran Sasso, a quindici chilometri dal capoluogo abruzzese, è stato una dei comuni più colpiti e danneggiati dal violento sisma del 6 aprile del 2009. In occasione di quel tragico evento – ha ricordato l’Assessore Menani – il Comune di Sassuolo ed i volontari sassolesi misero in moto una straordinaria macchina di aiuti collaborando direttamente e sul posto con il comune di Lucoli ed organizzando iniziative per la raccolta di fondi e di generi di prima necessità”.
Quell’esperienza pose le basi per il futuro gemellaggio formalizzato e approvato nella seduta serale del 27 settembre del Consiglio comunale. “Un gemellaggio – ha affermato lo stesso Assessore alla sicurezza – che potrebbe portare in futuro anche a scambi e collaborazioni anche su piano culturale, ricreativo, didattico, turistico ed economico tra i due comuni”.
“La relazione tra persone e la collaborazione tra comunità che ha unito Sassuolo e Lucoli in occasione del terremoto è la testimonianza di cosa significa essere una nazione. Questo, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ha un grande significato – ha affermato il Sindaco Luca Caselli. Questo è il senso della patria, che nasce da una fratellanza e dalla solidarietà tra italiani in un momento di sofferenza umana, di bisogno, e dal valore espresso dai volontari. Questo è il valore necessario per fondare un gemellaggio, al di la dei programmi e dei progetti futuri”.
Foto di Giovanni Lattanzi