Le Asp della provincia e Acer, grazie al lavoro di preparazione della Provincia di Reggio Emilia, hanno siglato un protocollo d’intesa grazie al quale l’Azienda Acer fornirà alle Asp servizi tecnici e gestionali. Questo permetterà di ottenere vantaggi derivanti da economie di scala nei settori dell’assistenza e dell’edilizia pubblica, le cui finalità possono essere potenziate dall’efficacia di azioni comuni coordinate.

Alla firma del protocollo erano presenti l’assessore provinciale alla Sicurezza sociale, Marco Fantini, il presidente e il vicepresidente di Acer Reggio Emilia, Marco Corradi e Alfonso Chiessi, il presidente dell’Asp intercomunale di Guastalla, Angelo Grazzi, il direttore dell’Asp “Carlo Sartori” di San Polo d’Enza, Cristiana Bellini, il direttore dell’Asp “Don Cavalletti” di Carpineti, Argo Zini, il presidente di Asp “Rete Reggio Emilia Terza Età”, Raffaele Leoni, il presidente dell’Asp “SS. Pietro e Matteo” di Reggio Emilia, Annamaria Mariani, e il direttore dell’Asp “Magiera Ansaloni” di Rio Saliceto, Ivana Nicolai.

Le sei aziende pubbliche di servizi alla persona potranno avvalersi di Acer per la gestione del patrimonio immobiliare e abitativo secondo le finalità indicate dalle aziende stesse, inoltre Acer si occuperà dell’attività di progettazione, attuazione e realizzazione di nuove costruzioni e di ristrutturazione del patrimonio immobiliare, di tutte le attività di razionalizzazione finalizzate al risparmio energetico degli immobili, e l’eventuale attivazione dei servizi di telesoccorso e telecontrollo.

In particolare Acer si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio immobiliare delle Asp, degli interventi di recupero, risanamento, adeguamento e gestione degli impianti tecnici, con particolare attenzione agli interventi a favore del risparmio energetico e dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.

In base all’accordo, Acer Reggio Emilia si impegna ad assumere la gestione completa degli alloggi affidati e a fornire alle Asp servizi tecnici e attività di progettazione degli interventi a condizioni tecniche ed economiche di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato.

La Provincia di Reggio Emilia, che ha promosso e sostenuto il protocollo d’intesa, si occuperà di raccogliere le successive adesioni delle Asp che alla data di sottoscrizione non hanno aderito al protocollo e riferirà annualmente sul monitoraggio degli interventi e delle azioni oggetto dell’accordo nel corso della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria.

Particolare soddisfazione è stata espressa dall’assessore provinciale alla Sicurezza sociale, Marco Fantini, che ha sottolineato la volontà di impiegare al meglio le risorse mantenendo alta la qualità dei servizi. “La Provincia – ha spiegato l’assessore Fantini – lavora con i Comuni in sinergia con le Asp condividendone gli obiettivi. Attivando percorsi virtuosi possiamo mantenere la qualità dei nostri servizi ai cittadini e puntare anzi al loro miglioramento, nonostante i pesanti tagli del Governo a scapito del sistema di welfare”.

in rappresentanza delle Asp che hanno aderito al protocollo, Raffaele Leoni, presidente dell’Asp “Rete Reggio Emilia Terza Età” di Reggio Emilia, ha spiegato che “l’opportunità di usufruire di servizi e prestazioni a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle reperibili sul mercato, può consentire di coniugare economicità nella gestione e qualità dei servizi offerti dalle Asp in un momento in cui esse sono chiamate ad affrontare una domanda crescente della popolazione e una contrazione delle risorse al servizio delle politiche di welfare; grazie anche al ruolo della Provincia, il protocollo rappresenta un esempio positivo di collaborazione tra diversi soggetti pubblici”.

Un ringraziamento alla Provincia di Reggio Emilia e alle Asp convenute è giunto da Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia, “per la capacità e la volontà di far fronte comune contro le difficoltà derivanti dalla carenza di risorse in contrasto con l’aumento di bisogno di servizi da parte dei cittadini e delle famiglie sempre più in difficoltà a causa della crisi economica. La lungimiranza di queste politiche – ha sottolineato Corradi – ci permetterà di generare economie di scala che andranno a beneficio di tutto il nostro territorio”.

foto: Corradi e Fantini