Presso il Coni, federazione provinciale di Modena, ecco due progetti interessanti che vanno in scena nel corso di questa settimana: si tratta di corsi particolari, tenuti da docenti di primo livello, per soggetti fruitori del tutto diversi.

Il primo si chiama “Progetto Disabili e Sport” e prende il via domani 15 settembre, il secondo caratterizzerà il fine settimana e sarà incentrato sulla “Riprogrammazione Posturale”, un intenso corso di 16 ore tenuto dal celebre posturologo parmigiano Vincenzo Canali, preparatore fra gli altri di Elena Isimbayeva, la notissima primatista mondiale e olimpica di salto con l’asta.

Ma andiamo per ordine temporale: domani (15 settembre) e venerdì si terrà il corso di formazione incentrato sul progetto “Disabili e Sport” presso le sale del Coni con ingresso retrostante a quello principale del PalaCasaModena: già alle 8.30 vi sarà la presentazione dei membri locali del Cip (Comitato Paralimpico Italiano) e progressivamente nel corso della giornata ecco le prime lezioni, fra le quali oltre la sezione tecnica farà la parte del leone il tema sulle “patologie invalidanti nelle diverse tipologie di disabilità”, curata dal dottor Luca Michelini. L’indomani, venerdì 16, sarà una giornata molto più intensa con cinque diversi momenti di lezione per altrettanti docenti di fama nazionale, per l’intera giornata di lavori.

L’altro appuntamento, coordinato dalla segreteria del Coni di Modena, che è a numero chiuso e ad iscrizione obbligatoria ed onerosa, scatterà sabato mattina alle 9 e si terrà presso la palestra “Ermanno Barbieri” presso la società Panaro, in via Carso a Modena per concludersi di fatto dopo 16 ore di lezioni la domenica sera.

Il tutto si incentrerà sul “Concept Natali System”, vale a dire un metodo posturale di riprogrammazione motoria inventato dallo stesso Vincenzo Natali che ha diverse facce ed è utile sia per la prevenzione, per il recupero attivo di carenze posturali in atto, sia come impostazione funzionale per atleti di alto livello (fra i quali appunto la fortissima saltatrice russa Elena Isinbayeva), al fine di ottimizzare il gesto tecnico e per prevenire traumi da carico.

Per le iscrizioni, scrivere a modena@coni.it.