Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 8 settembre è stato discusso un ordine del giorno relativo alla legge antisismica regionale, Il documento, firmato dai consiglieri Davide Dalle Ave e Gianni Bassoli del Pd, Roberto Andreoli del PdL e Luca Lamma di Futuro e Libertà, sottolineava che la nuova legge entrata in vigore dal primo giugno 2010 prevede “un’eccessiva burocratizzazione e difficoltà interpretative che hanno allungato gli iter autorizzativi delle pratiche edilizie per tutti con pesanti conseguenze soprattutto sulla cantieristica di recupero e riqualificazione”. L’odg chiedeva poi che il Sindaco e la Giunta si rendessero interpreti presso la Regione di “una rapida ed efficace modifica delle normative, al fine di renderle più idonee allo sviluppo del settore ed al livello di sicurezza delle costruzioni. Sollecitiamo altresì che si solleciti il Governo affinchè assuma in Parlamento – si legge – in stretto rapporto con le associazioni imprenditoriali ed i sindacati di categoria un’iniziativa tesa a rilanciare tante opere pubbliche, grandi e piccole, perché queste possano essere strumento utile al settore dell’edilizia per uscire dalla crisi”.
Nel corso del dibattito è intervenuto l’assessore all’Urbanistica Simone Tosi, che ha sottolineato come la legge regionale sia importante ma che altresì vanno fatte le modifiche che tengano in conto le differenze territoriali. Il consigliere di Alleanza per Carpi Giorgio Verrini ha invece criticato l’amministrazione comunale per non aver puntato al recupero dell’esistente in campo edilizio: “mettere a norma un ospedale come il nostro o quanto meno testarne l’efficacia significa almeno 20 milioni di euro di spesa e questa legge cambia le carte in tavola…c’è una Commissione mista che studia il problema per una revisione delle parti di legge più discusse, bene; ma che fa?”. Lorenzo Paluan (Lista civica Carpi a 5 stelle-Prc) dal canto suo ha chiesto di non legare “la revisione della legge regionale al rilancio dell’edilizia, settore che va ridimensionato e riqualificato. Il testo dell’odg va a mio parere cambiato dunque”. Il capogruppo dell’Idv Andrea Bizzarri è poi intervenuto per dirsi d’accordo con le parole di Paluan mentre Euro Cattini ha definito ottima la legge regionale. Roberto Andreoli ha infine ricordato come la Regione abbia recepito una normativa nazionale ma inasprendola, tanto che chi voglia intraprendere una ristrutturazione va incontro a costi altissimi, mortificanti. “E’ giusto che il Consiglio comunale abbia preso coscienza del problema e ci metta mano. Ricordo però – ha detto – che pure la casa protetta Il Carpine ha cercato di eludere questa normativa, con un progetto mai rivisto alla luce della nuova legge regionale: e secondo me altrimenti non si sarebbero mai rispettati gli importi che hanno permesso l’aggiudicazione dell’opera”.
L’ordine del giorno è stato votato infine da Pd, PdL, Fli, contrari i gruppi di Lega nord, Idv, ApC e infine Lorenzo Paluan.