Persone prive dei titoli che lavorano in condizioni igieniche non adatte: anche a Casalgrande vi è il fenomeno crescente dei parrucchieri e delle estetiste abusivi i quali, offrendo spesso i loro servizi porta a porta, rischiano di compromettere la salute di chi si rivolge a loro e fare concorrenza sleale a chi è in regola.

Il Comune di Casalgrande si sta attivando per sconfiggere il problema: oggi il sindaco Andrea Rossi ha incontrato le due rappresentanti di CNA Reggio Emilia che si occupano del tema, Teresa Salvino, responsabile provinciale del Terziario e dei Servizi e Lorella Iotti, presidente dell’Unione benessere e sanità.

In tale sede, sono state presentate diverse segnalazioni che saranno immediatamente prese in carico dagli uffici e dalla Polizia municipale per gli opportuni controlli. Infatti, nel regolamento comunale sono richiamati gli articoli di legge che prevedono sanzioni salate a chi esercita un’attività senza requisiti professionali e igienici-sanitari. “Il Comune -ha dichiarato il sindaco Rossi- intende contrastare il fenomeno, che certamente è stato acuito dalla crisi economica e che coinvolge anche il nostro territorio.

Tuttavia, non vi possono essere giustificazioni in chi evade le tasse e svolge un’attività in condizioni igienico-sanitarie precarie: vi è un danno alla comunità degli onesti tramite la concorrenza sleale, e vi è un rischio di salute per coloro che si rivolgono a questi soggetti. Oltre all’azione di monitoraggio e controllo, intendiamo promuovere un’azione di sensibilizzazione dei cittadini sul tema, utilizzando anche le pagine del nostro giornalino, per informare sull’ampiezza e la pericolosità del fenomeno.

Ci rendiamo conto che la tentazione di risparmiare del denaro sia una necessità di molti, ma occorre rafforzare il senso civico e il principio della legalità e dell’equità fiscale, combattendo ogni abuso, proprio per affrontare insieme questo difficile passaggio della fase economica in corso e premiare le imprese oneste che sostengono i loro costi in modo trasparente e che stanno soffrendo”.

Solo i necessari processi di sterilizzazione degli strumenti di lavoro e l’utilizzo di prodotti sicuri, evidenziano gli operatori, possono infatti garantire un servizio di qualità e in tutta sicurezza per la salute di corpo e capelli.