Oggi, lunedì 12 settembre, otto ragazzi appartenenti all’Alpinismo Giovanile del CAI di Modena e Bologna partiranno da Montefiorino, per ritrovare e percorrere i sentieri tracciati 67 anni fa dai 600 partigiani guidati da Armando.

In tre giorni di trekking il gruppo raggiungerà, attraversando tutto il nostro medio appennino Lizzano in Belvedere, meta della Divisione Armando che così oltrepasso le linee tedesche per giungere nella zona controllata dagli alleati nell’inverno del ’44.

Assieme ai ragazzi ci saranno anche Giuliano Cavazzuti, che da oltre vent’anni guida l’alpinismo giovanile di Modena e Vito Paticchia uno storico appartenente al CAI di Bologna che ben conosce le vicende che riguardarono le nostre montagne durante la guerra.

I ragazzi documenteranno la loro traversata attraverso foto, riprese video e un diario di viaggio, così da poter raccontare ai coetanei e alla comunità questa impresa carica non solo di qualche fatica, ma di un intenso valore simbolico. Inoltre tramite GPS verrà tenuta traccia del percorso, così che un giorno, si potrà cartografare l’intero sentiero e restituirlo alla collettività

L’occasione per presentare la documentazione e le emozioni che questo viaggio ha procurato non si farà attendere. Il 28 ottobre infatti a Lizzano in Belvedere si ritroveranno circa 800 ragazzi provenienti dalle scuole dell’appennino modenese e bolognese, per una giornata all’insegna della Resistenza. All’organizzazione di questa giornata parteciperanno anche il CAI e l’ANPI di Modena e Bologna e uno dei laboratori presenti sarà tenuto dai ragazzi che hanno preso parte alla spezione che così avranno modo di raccontare ai loro coetanei questa avventura.

I ragazzi inizieranno il trekking lunedì 12 da Montefiorino, dove per l’occasione il museo delle Resistenza sarà aperto per permettere ai giovani di visitarlo prima di partire.