A mezzanotte e mezza della notte fra l’11 e il 12 luglio la Polizia municipale di Modena ha arrestato un ladro di biciclette 21enne di nazionalità tunisina dopo un rocambolesco inseguimento, mentre un suo complice è riuscito a fuggire.
I due sono stati sorpresi mentre cercavano, con un grosso sasso e un cavalletto usato come leva, di scassinare i lucchetti delle biciclette legate a una rastrelliera in piazza Dante, davanti alla stazione ferroviaria. Due agenti in borghese della Municipale su un’autocivetta, in servizio contro la microcriminalità, hanno intimato loro l’alt, ma i ladri hanno reagito fuggendo in due direzioni opposte. Uno di loro è riuscito a dileguarsi mentre l’altro, dopo aver colpito con un pugno uno degli agenti, è scappato in direzione di via Palestro e quindi dentro ai Giardini ducali dove si è nascosto fra i cespugli. Qui, al passaggio di un gruppo di suoi connazionali, ha chiesto loro aiuto ottenendo una bici con la quale, dopo essersi tolto la maglietta per non essere riconosciuto, ha raggiunto l’uscita di corso Canalgrande mescolandosi ad altri cittadini in bicicletta. Ma i suoi inseguitori nel frattempo avevano segnalato via radio i suoi spostamenti. Un’altra pattuglia della Municipale che si era già recata in zona è riuscita così ad arrestare il fuggitivo. Il giovane tunisino, con permesso di soggiorno ma senza fissa dimora, è stato processato per direttissima per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Condannato, è stato portato in carcere a Sant’Anna.