Coop Estense esprime il proprio apprezzamento per la scelta fatta dai dipendenti che questa mattina hanno permesso la regolare apertura di tutti gli ipermercati ed i supermercati della cooperativa a Modena, a Ferrara, in Puglia e Basilicata, nonostante la mobilitazione organizzata dalla Filcams Cgil.

Scegliendo di non aderire allo sciopero, i lavoratori di Coop Estense hanno affermato la volontà di difendere l’azione della cooperativa in una delicata fase economica e quindi di difendere i consumatori e soprattutto l’occupazione, non trovando elementi rispondenti alla tutela del lavoro nelle ragioni di una mobilitazione organizzata con l’obiettivo di non chiudere il contratto nazionale.

Impedire ai negozi della cooperativa di svolgere la propria attività, anche attraverso l’invito a fare la spesa altrove – così come sollecitato da parte della Filcams pugliese – o attraverso azioni di disturbo nei confronti dei consumatori – così come si è verificato all’interno di qualche punto vendita modenese – non può che rappresentare un danno per la cooperativa, per i lavoratori stessi e per i consumatori, e in alcun modo potrebbe costituire un contributo concreto e costruttivo alla trattativa in corso per il rinnovo del contratto nazionale. Un sabato perso in un anno, significa infatti per Coop Estense 25 posti di lavoro in meno.

Coop Estense, rispettando lo strumento dello sciopero, auspica il ritorno ad un confronto costruttivo ed il raggiungimento di risposte condivise ed unitarie in occasione degli incontri già fissati nei prossimi giorni tra le Associazioni Cooperative e le Organizzazioni Sindacali.