A Pievepelago Hera è già al lavoro. È partita venerdì 1 luglio la gestione operativa della Multiutility per il servizio idrico integrato nel comune dell’Alto Frignano. Oggi, il Sindaco Corrado Ferroni e il Direttore Hera di Modena Roberto Gasparetto hanno presentato presso la sede del Comune l’assetto dell’infrastruttura e le prospettive di sviluppo del ciclo idrico. L’analisi è stata realizzata dai tecnici che, nei giorni scorsi, hanno avviato i primi monitoraggi per acquisire un quadro completo della rete e degli impianti e per individuare gli interventi prioritari da eseguire sul sistema nella sua condizione attuale.
Un fotografia del ciclo idrico: dalle 14 sorgenti ai 18 impianti del sistema fognario
Il Servizio Idrico Integrato a Pievepelago si snoda per quasi 100 km di rete, di cui circa 70 destinati alla rete acquedottistica e oltre 22 alla rete fognaria. L’acqua distribuita alle oltre 2.500 case e attività del comune è prelevata da 14 sorgenti montane, e trasportata in rete grazie a più di 50 serbatoi, tra principali e secondari. Le acque reflue sono quindi trasportate nella rete fognaria attraverso un sistema che si compone di 2 impianti di sollevamento e altrettanti scolmatori fino agli impianti di depurazione (3 depuratori e 15 fosse settiche).
Interventi prioritari: garantire la continuità del servizio
Grazie a questa prima ricognizione eseguita dai tecnici, è stato possibile individuare gli interventi prioritari da mettere in campo. Le prime attività di Hera riguardano le aree storicamente soggette a carenza idrica, per presidiare la continuità del servizio in un momento, come questo, particolarmente delicato per l’avvio della stagione estiva. È già stata eseguita la sistemazione del serbatoio del Lago Santo e a breve si procederà con la sistemazione di altri serbatoi e la sostituzione di alcune tubazioni. Nonostante queste prime azioni, è comunque possibile che si renda necessario intervenire utilizzando autobotti nei periodi di maggiore richiesta o siccità, come già accaduto negli anni passati. Queste situazioni saranno presidiate con particolare attenzione e, come in occasione dell’avvio della gestione in altre località montane, il problema sarà risolto con gli opportuni investimenti e un’oculata conduzione. Sarà quindi predisposta la programmazione puntuale delle attività per rinnovare le reti nelle aree dove le rotture sono più frequenti.
Corrado Ferroni: “Hera è un interlocutore affidabile”
“Sono consapevole delle perplessità e delle polemiche che questo cambiamento ha determinato – ha dichiarato il Sindaco di Pievepelago Corrado Ferroni –, ma resto convinto che il passaggio a Hera della gestione del servizio sia una scelta giusta. Hera è un interlocutore affidabile, un’azienda che grazie alle sue strutture porterà al nostro territorio le competenze e la capacità di investimento necessarie per uno sviluppo
coerente dell’infrastruttura idrica. Le esperienze dei comuni limitrofi dove il servizio è gestito da Hera e quella diretta del nostro comune, già consolidata per i servizi ambientali ed energetici, testimoniano che Hera è in grado di coniugare un approccio ai servizi pubblici teso all’efficienza e alla qualità senza perdere di vista la sostenibilità ambientale e la vicinanza al territorio”.
Stefano Vaccari: “la regolazione guiderà lo sviluppo del servizio”
“L’Autorità d’Ambito porrà particolare attenzione alla pianificazione degli interventi e alla programmazione degli investimenti su questo territorio – spiega Stefano Vaccari, Presidente dell’ATO di Modena – per garantire uno sviluppo del servizio equilibrato e sostenibile. Con Hera abbiamo un rapporto consolidato, che ci permette di lavorare con la regolazione ad alto livello. Grazie al lavoro di questi anni, siamo riusciti a migliorare il sistema impiantistico in varie aree dell’Appennino: anche a Pievepelago l’obiettivo sarà ridurre le dispersioni e migliorare la qualità del servizio”.
Roberto Gasparetto: “Gestire il servizio, con responsabilità, è il nostro mestiere”
“Porteremo anche a Pievepelago le competenze e la responsabilità di un Gruppo che già gestisce il servizio idrico in 171 Comuni dell’Emilia Romagna a livelli di eccellenza nazionale – commenta Roberto Gasparetto, Direttore Hera della Business Unit di Modena –. Le nostre strutture sono al lavoro da vari giorni per portare anche a Pievepelago i nostri standard. Ci stiamo dedicando alla programmazione puntuale degli interventi e al censimento dettagliato di tutta l’impiantistica. Questo ci permetterà di migliorare la base dati dei nostri sistemi informatici e ci metterà nelle condizioni di estendere anche a questo territorio l’operatività delle nostre strutture più avanzate, come il telecomando e telecontrollo degli impianti, per fornire agli abitanti di Pievepelago un servizio all’altezza delle loro aspettative. Portando servizi pubblici di qualità potremo, inoltre, contribuire all’appetibilità sia turistica che residenziale del territorio”.