Sabato sera, nel corso della Festa nazionale del PD sullo sviluppo sostenibile, si è discusso di “Donne oggetto: televisione, web e pubblicità nella sfida per la dignità delle donne” con le parlamentari del PD Manuela Ghizzoni e Emilia De Biasi, la psicologa Judith Pinnock e il Sindaco di Novi Luisa Turci. Il dibattito, coordinato dal Sindaco Turci, che ha ricordato le discriminazioni delle donne nel lavoro e il recente caso dell’azienda che ha licenziato tutte le lavoratrici donne, è stato aperto da una carrellata di immagini commentate da Judith Pinnock, che ha messo in luce l’uso strumentale del corpo femminile in una selezione di manifesti pubblicitari, spiegando il progetto ‘Immagini amiche’ nato sull’onda di una risoluzione del Parlamento europeo, per la quale l’Italia è ancora inadempiente.
“Io non penso naturalmente che la pubblicità sia un male, ma il problema è quando le immagini offendono la dignità femminile, e aggiungo maschile, con tendenze maniacali e sessuofobiche, o quando, come accade nel web, anche i minori vengono bombardati da immagini di questo tipo – ha sottolineato la parlamentare del PD De Biasi – Da questo punto di vista c’è una responsabilità grande del sistema dei media e della televisione, in particolare privata, che ha progressivamente trasformato l’immagine della donna in donna oggetto, così come c’è una responsabilità enorme di un certo modo di fare politica, di cui lo scandalo Ruby e tutto ciò che ha svelato rappresenta un caso esemplare”.
“Sono contenta che si possa parlare di un tema così importante in una festa tematica dedicata ad altro – ha sottolineato la deputata carpigiana Manuela Ghizzoni – perché ciò significa che abbiamo compreso che il vento è cambiato e che se è cambiato è in gran parte merito delle donne, come ha dimostrato la grandissima manifestazione delle donne del febbraio scorso”.
“Abbiamo assistito in televisione ad una corruzione progressiva del modello femminile, con l’immagine stereotipata delle donne che ha di fatto impedito che emergesse invece il contributo fondamentale dato dalle donne nel mondo del lavoro, dell’economia, dello spettacolo, della cultura e della politica – ha concluso l’on. Ghizzoni – c’è però da fare ancora molto per arrivare al pieno rispetto dell’articolo 3 della Costituzione, che prevede la pari dignità sociale di tutti i cittadini al di là del sesso, e della piena affermazione della parità tra uomo e donna nel mondo del lavoro, dell’economia, della politica e più in generale nella società”.
A conclusione dell’iniziativa è stata presentata inoltre la Conferenza provinciale delle donne democratiche.