Un esperto di eccezione per la mostra di storia postale “La Posta e il Telegrafo a Bologna”, che rimarrà aperta fino al 6 luglio nella sala “PosteImpresa” all’interno dell’ufficio postale di Piazza Minghetti, arricchita di una nuova sezione riguardante “La filatelia nel Risorgimento”.
Tra i tanti visitatori, anche il presidente di Poste Italiane, Giovanni Ialongo, che ha voluto ammirare l’esposizione fotografica e documentaria sulla storia dell’ubicazione degli uffici postali a Bologna. Ma il presidente Ialongo si è intrattenuto soprattutto con i dipendenti dell’ufficio postale di “Bologna Centro”, con i quali si è congratulato per la professionalità dimostrata in ogni occasione e per il loro impegno quotidiano al servizio della clientela.
L’ufficio postale di Piazza Minghetti è stato solo il primo degli appuntamenti in agenda per la sua giornata bolognese presso le strutture postali presenti nel capoluogo regionale. Dopo “Bologna Centro”, il presidente di Poste ha visitato il Cmp di via Zanardi e l’Hab Sda di Sala Bolognese, impianti di lavorazione corrispondenza e pacchi tra i più importanti a livello nazionale. E nella sede direzionale si è incontrato con il management territoriale dell’Area Centro Nord che conta 15 Filiali e oltre 1.450 uffici postali dislocati nell’Emilia Romagna e nelle Marche. La riunione ha rappresentato un importante momento di aggregazione e di confronto finalizzato, tra l’altro, a conoscere le nuove strategie aziendali mirate al miglioramento dei servizi alla clientela.
«I risultati conseguiti in questi anni – ha evidenziato Ialongo nel suo intervento rivolto ai dirigenti locali – hanno dimostrato che Poste Italiane è indubbiamente un punto di riferimento per le persone e per le aziende e l’Area Centro Nord è fra quelle più attente alla qualità e all’efficienza del servizio. Ma è necessario andare ancora avanti per fornire risposte sempre più convincenti».