“Alla spazzatura campana ci pensi il fenomeno De Magistris, visto che il neo eletto sindaco di Napoli, in piena campagna elettorale, aveva promesso di ripulire le strade nel giro di cinque giorni.” Questo il secco commento di Enrico Aimi Consigliere regionale del PDL. “Già in passato si era detto: questa è l’ultima volta. Poi, puntualmente, sono arrivati altri rifiuti. L’Emilia Romagna e in particolare Modena hanno già dato; per questo insieme agli altri colleghi del gruppo PDL in Regione, ho sottoscritto una risoluzione sul problema dei rifiuti in Campania.
“Il documento – evidenzia Aimi – impegna la giunta a non dare la propria disponibilità ad ospitare nelle discariche presenti sul nostro territorio, e quindi anche nel termovalorizzatore di Modena, qualsivoglia quantitativo di rifiuti provenienti da Napoli. La gestione di questi rifiuti non può trovare soluzioni in altre regioni. Abbiamo preso in carico rifiuti da quella realtà in tante diverse occasioni. Ora è tempo che Napoli si dia un sistema efficace di gestione e smaltimento dei rifiuti. E’ oramai evidente a tutti che dietro al problema si nasconda la mano della malavita organizzata e che quindi per risolvere la questione all’origine – conclude Aimi – si debba elaborare un piano di smaltimento in loco, senza “scaricare” rifiuti e responsabilità su altri. Le colpe in Campania hanno nomi e cognomi. Non vorremmo ne avessero anche in Emilia Romagna.