Presidio dei delegati e delle delegate Filcams/Cgil venerdì 1° luglio davanti alla sede della Lega delle Cooperative di Modena in via Fabriani dalle ore 9.30 alle 12 a sostegno del rinnovo del contratto nazionale della distribuzione cooperativa (Coop Estense, Centrale Adriatica, Finpolo, Finpro e altre).

Il presidio si colloca nel pacchetto di iniziative dichiarate dal sindacato del commercio Filcams/Cgil a livello nazionale a sostegno della vertenza per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro scaduto il 31 dicembre scorso, e che porterà anche a otto ore di sciopero la settimana successiva in tutte le realtà della distribuzione cooperativa.

Le ragioni della mobilitazione dei lavoratori mirano a contrastare le pretese delle Centrali Cooperative che di fatto prefigurano un intervento pesante solo sul costo del lavoro, la cancellazione di diritti e conquiste contrattuali e l’inserimento di doppi regimi contrattuali (soprattutto rivolti a neo-assunti) in modo strutturale.

E’ palese da parte delle aziende la volontà di annullare il peso e la centralità del Contratto nazionale di settore quale elemento economico e normativo universale ed unificante per tutti i lavoratori e lavoratrici del settore e di portare il secondo livello contrattuale ad un ruolo puramente restituivo di diritti e salario, mediante l’inserimento di un ampio meccanismo di deroghe contrattuali.

Da parte sindacale sono state pertanto dichiarate inaccettabili le proposte avanzate in tema di: relazioni sindacali, orario di lavoro,trattamento di malattia e la disciplina speciale per le imprese minori ed i negozi di prossimità.

Materie queste che hanno caratterizzato il rinnovo del Contratto Nazionale

del Commercio Privato, del febbraio scorso, senza la firma della

Filcams/Cgil.

La possibilità molto concreta che si possa determinare la stessa situazione – arrivare cioè ad un accordo separato – anche nella Distribuzione Cooperativa, settore in cui la Filcams è maggiormente rappresentativa rispetto alle altre Organizzazioni Sindacali, è ulteriore motivo della protesta sindacale di venerdì prossimo e della settimana successiva.

La Filcams chiede perciò di confrontarsi con la Lega delle Cooperative per manifestare la preoccupazione dei lavoratori e delle lavoratrici del settore per la situazione che si sta manifestando al tavolo di trattativa nazionale e per confrontarsi sulle ipotesi utili alla soluzione positiva della vertenza, in una situazione economica del settore, sicuramente difficile e più complessa che nel passato, garantendo al contempo la centralità del contratto nazionale di lavoro.

La Filcams/Cgil auspica che l’incontro nazionale previsto per il 7-8 luglio porti ad un forte ripensamento delle posizioni delle centrali cooperativa e alla manifestazione della volontà di ricercare soluzioni condivise da tutti i soggetti in campo.