Secondo l’indagine congiunturale Cna, crescono le esportazioni e le aziende posizionate sui mercati stranieri se ne avvantaggiano. Tra gli indicatori economici, in aumento produzione e commesse, riprende il trend positivo dell’occupazione.

Bene il comparto manifatturiero, meccanica in testa seguita dai trasporti. Non positivo l’andamento del comparto delle costruzioni, mentre quello dei servizi si mantiene in fase d’attesa: i presupposti per la ripresa ci sono, ma i consumi restano ancora troppo deboli.

Soddisfatti gli imprenditori dell’Emilia (Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza), con risultati inferiori ma aspettative molto alte per i prossimi tre mesi, gli imprenditori della Romagna (Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena e Ferrara).

Se l’economia regionale sembra avere la spinta necessaria per ripartire, restano alte le preoccupazioni sulle prospettive di crescita dell’economia nazionale. Pesano negativamente le incertezze legate alla Finanziaria, che non corrisponde alle aspettative degli imprenditori, che si attendevano interventi strutturali e incentivi mirati requisiti di una politica di sviluppo che per quanto visto sin qui, la manovra del Governo, non sembra possedere. Lievemente più pessimista nei confronti del sistema Italia, continua ad essere l’opinione delle imprese della Romagna.