Sono 1.105 gli stabilimenti a rischio in tutt’Italia, tra cui 293 depositi di oli minerali, 282 stabilimenti chimici e petrolchimici, 248 depositi di gas liquefatti: sono i dati diffusi dal Ministero dell’Ambiente. Oltre il 22% degli impianti pericolosi sono concentrati in Lombardia.
Seguono Piemonte (10%), Emilia Romagna (9%) e Veneto (8%). Al Sud in testa la Sicilia (6%), seguono Puglia (4%) e Sardegna (4%).
Di seguito la distribuzione regionale degli stabilimenti a rischio:
Lombardia (258 stabilimenti), Piemonte (113), Emilia Romagna (104), Veneto (89), Lazio (83), Campania (73), Sicilia (70), Toscana (59), Puglia (47), Sardegna (44), Liguria (34), Friuli V.G. (31), Abruzzo (22), Umbria (17), Marche (14), Calabria (12), prov.aut.Bolzano (12), prov.aut.Trento (7), Basilicata (6), Molise (5), Valle d’Aosta (5).