Nell’arco di una ventina di minuti è riuscito a collezionare sei infrazioni al Codice della Strada per cui gli dovrebbero essere tolti 39 punti: 10 per guida in stato di ebrezza, 10 per guida contromano in presenza dello spartitraffico, 6 per passaggio con semaforo rosso, 5 per non aver dato la precedenza in presenza del relativo segnale, 5 per velocità pericolosa e 3 per non essersi fermato all’alt delle forze dell’ordine.
B. M. 38enne che lavora in un locale pubblico cittadino, verso le 22 di sabato scorso era alla guida di una Lancia Thema, giunto all’incrocio tra via Emilia Ovest e via San Cataldo, non si è fermato all’alt di una pattuglia della Polizia Municipale modenese. E’ così iniziato un inseguimento a sirene spiegate che si è sviluppato sul cavalcavia della Madonnina, via Parini, Nazionale per Carpi e sullo svincolo con via Capitani, imboccato contro mano.
Dopo una ventina di minuti gli operatori di tre macchine del comando di viale Amendola, con la collaborazione di una volante della Polizia di Stato, sono riusciti a fermare la vettura in via Casini. A B. M. è stato ritirato il permesso di guida mentre la vettura è stata sottoposta a fermo per tre mesi.
“L’articolo 126 bis del Codice della Strada, commenta un graduato della Polizia Municipale, prevede che l’indicazione del punteggio relativo ad ogni violazione deve risultare dal verbale di contestazione, per un massimo di 15 punti. Quest’ultima disposizione, non si applica nei casi in cui è prevista la sospensione o la revoca della patente”. Per B.M. è stato possibile il ritiro della patente per guida in stato di ebrezza e guida contro mano in presenza di spartitraffico.