L’asteroide Toutatis passerà vicino alla Terra nella giornata di mercoledì. Sarà una vicinanza per modo di dire, in termini astronomici: quel corpo celeste che prende il nome dalla dea celtica della guerra, e misura 4,5 per 2,4 chilometri, arriverà a un milione e mezzo di chilometri dal nostro pianeta. Nessun pericolo di collisione.
Era dall’anno 1353 che Toutatis non si avvicinava così tanto alla Terra. La sua orbita attorno al Sole dura circa quattro anni, e la traiettoria che descrive lo porta a oscillare dal suo perielio, situato in un punto un pò più vicino al Sole rispetto alla Terra, ad un afelio che si trova appena più esterno rispetto all’orbita di Marte.
Ma i passaggi ravvicinati di Toutatis con la Terra sono molto rari, per via della continua variazione della distanza fra i due corpi, lungo le loro orbite solari. Sono indicazioni che vengono dalla rivista Astronomy. Domani Toutatis avrà una luminosità 250 volte più brillante rispetto a due mesi fa; ma la sua luce sarà ancora 16 volte più fioca della più fioca delle stelline visibili a occhio nudo. Normalmente, Toutatis dovrebbe essere osservabile con un buon binocolo; ma le cose domani saranno rese più difficili dal fatto che sarà una notte di luna piena.
Sarà però inutile provare a cercare l’asteroide nel cielo italiano: sarà sotto l’orizzonte meridionale del cielo dell’emisfero nord. Nell’emisfero meridionale della Terra lo si potrà avvistare con un buon telescopio: nel momento di massimo avvicinamento al nostro pianeta, lo si potrà localizzare davanti alle stelle della costellazione Centauro, che è una costellazione meridionale.