Apre i battenti, oggi, a Bologna,
l’edizione 2004 del Cersaie, il Salone internazionale della ceramica per l’edilizia e dell’Arredobagno. Su una superficie espositiva di 156mila metri quadrati, compresi i due nuovi padiglioni che saranno inaugurati domani, 1.038 espositori, in pratica i più rappresentativi produttori mondiali del settore, metteranno in mostra le ultime produzioni di piastrelle, arredobagno, ceramica sanitaria, adesivi per l’edilizia e materiali per la posa in opera.

L’edizione 2003 è stata visitata da quasi 100mila persone, di cui circa 25mila provenienti dall’estero.


Il settore italiano delle piastrelle di ceramica, 239 imprese con oltre 30mila addetti, in prevalenza concentrate nel triangolo Modena-Reggio Emilia-Sassuolo ma con aziende importanti anche nell’Imolese, nel Faentino, in Campania e in Veneto – , nonostante la difficile congiuntura mondiale, si conferma come punto di riferimento della produzione e dei mercati internazionali, con oltre 600 milioni di metri quadrati prodotti nel 2003, pari a circa il 13% della produzione mondiale. Il fatturato 2003 e’ vicino ai 5.200 milioni di euro, di cui circa il 72% derivante dalle esportazioni.


La rassegna, da oggi fino al 3 ottobre, prevede numerosi convegni e dibattiti, dedicati ai vari settori della ceramica e dell’arredobagno, a partire da quello di oggi pomeriggio dedicato all’Architettura tra Natura e Artificio. Domani, poi, il convegno su “Fare industria in Italia” con Luca Montezemolo, Adolfo Urso, Sergio Cofferati e con il presidente di Assopiastrelle Sergio Sassi