«Anche a Bologna, dove almeno nel passato la tolleranza era un valore rispettato, purtroppo dobbiamo registrare l’inquietante presenza di intemperanze politiche tese a creare una grave tensione sociale dagli sviluppi imprevedibili.
La sede regionale della Uil è stata oggetto di una scritta offensiva e ignobile a firma di ignoti facinorosi che sono ben lontani da una cultura sindacale e politica democratica e riformista.
Stigmatizziamo in modo fermo e deciso simili comportamenti e azioni. Ed esprimiamo la nostra piena solidarietà alla Cisl e al Pd, affiancati alla nostra sigla».
(Gianfranco Martelli, segretario generale U.R. Uil di Emilia Romagna e Bologna)