La Protezione Civile ha organizzato da oggi a domenica 26, a Spilamberto, una esercitazione a cui per la prima volta interverranno operatori di Telefono Azzurro per l’assistenza a bambini e adolescenti.

Già da alcuni mesi infatti Telefono Azzurro e la Consulta Provinciale di Volontariato per la Protezione Civile di Modena stanno studiando congiuntamente un progetto di assistenza psicologica a bambini e adolescenti in situazioni di emergenza e di post-emergenza. Un progetto che, se si rivelerà efficace, potrebbe essere esteso a tutto il territorio nazionale, anche con il coinvolgimento dei volontari di Telefono Azzurro.

L’esercitazione prevista, simulerà un contesto di terremoto e l’intervento presso una scuola elementare che ha subito un parziale crollo: il ruolo degli operatori di Telefono Azzurro sarà di assistenza psicologica ai bambini della scuola colpita.
Gli operatori si coordinerano con i volontari dello staff sanitario (118, C.R.I., ANPAS) e i volontari Scout (AGESCI) per l’intrattenimento dei bambini al campo base.

Telefono Azzurro offre infatti una competenza specifica maturata in particolare con il Team Emergenza: psicologi formati per gestire situazioni di crisi che coinvolgano bambini e adolescenti e che sono intervenuti in occasione dell’inondazione di Qundici e Sarno, in Campania, e del terremoto in Molise del 2002. In particolare, a San Giuliano di Puglia e nei comuni limitrofi gli operatori del Team Emergenza erano accorsi per prestare aiuto e ascolto ai bambini e alle famiglie delle comunità colpite e hanno in seguito sviluppato un programma che si è rivelato efficace nel ridurre gli effetti post-traumatici nei bambini coinvolti dall’esperienza del terremoto e dal crollo della scuola.

L’attenzione per il trauma in età evolutiva e la definizione di momenti d’incontro dedicati alle tematiche ad esso correlate, sono coerenti con l’impegno assunto da parte di 40 esperti di USA, Israele, Iraq, Egitto, Iran, Australia, Libano, Estonia, Germania, Francia e Nuova Zelanda, nella “Carta di Roma”. Questo documento programmatico, siglato lo scorso anno a Roma in occasione di un convegno promosso da Telefono Azzurro, definisce l’impegno di un gruppo di lavoro internazionale per stimolare la ricerca, condividere esperienze ed elaborare nuovi modelli d’intervento, oltre che offrire consulenze in caso di eventi traumatici.