E’ dedicata alle guerre dimenticate la quinta edizione delle ‘Città visibili‘, la kermesse di incontri pubblici, presentazione di libri, testimonianze e proiezioni cinematografiche sul tema dell’interculturalità e dell’accoglienza dei cittadini stranieri residenti a Modena.
L’iniziativa, che prenderà il via sabato 25 settembre per concludersi il 13 ottobre, è promossa da associazioni di volontariato (Amnesty International, Differenza maternità, Arci, Integra, Dawa, Donne nel Mondo, Porta Aperta, Casa per la Pace, Centro documentazione donna e Unione Donne in Italia) coordinate dalla Consulta delle politiche solidali del Comune con il patrocinio di Comune, Provincia e Regione Emilia-Romagna (ingresso libero a tutte le iniziative, informazioni al numero 059226133).
Al ‘taglio del nastro’ in programma sabato mattina alle 9 alla Tenda di viale Molza, angolo viale Monte Kosica, saranno presenti il sindaco di Modena Giorgio Pighi e la presidente della Consulta comunale delle politiche solidali Rosanna Galli. Testimoni ed esperti racconteranno la situazione di paesi coinvolti in conflitti armati: Paolo Marongiu del coordinamento Africa di Amnesty International, Fabio Affinito del coordinamento Armi di Amnesty International e Lidia Menapace, portavoce della Convenzione permanente di donne contro le guerre.
Il 29 settembre, il 6 e il 13 ottobre la Tenda ospiterà inoltre la rassegna cinematografica “L’assordante silenzio degli innocenti”. La prima serata sarà dedicata ai conflitti in Costa d’Avorio (con testimonianze di esponenti dell’Associazione Ivoriana di Modena intervallate dalla proiezione di corti), la seconda alla proiezione del film “Alle cinque della sera” di Samira Makhmalbaf e la terza al filmato “Ilaria Alpi-Il più crudele dei giorni”.