“Ormai i problemi che crea ai cittadini questo regolamento, nonostante l’inconsistente tentativo di modifica di ieri sera, sono talmente grossi che anche all’interno della sempre militarizzata maggioranza l’imbarazzo è diventato tangibile”, Dice il Cons. Comunale del PDL e Vice-Presidente del Consiglio dell’unione Francesco Paioli “tanto che il cons. Righini ha rotto le fila e ha votato contro al regolamento assieme a noi del PDL; non posso che non apprezzare questa prova di pensiero libero”.
“Il sistema di registrazione e controllo dell’accesso all’isola ecologica di fatto è l’individuazione e la catalogazione obbligatoria delle persone che intendono depositare i loro rifiuti, con la scusante di accedere alla competizione-incentivo”.
“Insomma” dice Paioli “ o ci si fa monitorare o non ci si può liberare dei rifiuti nell’isola ecologica, inoltre la complessità della manovra e gli orari di apertura fanno desistere i più, mentre i restanti subiscono respingimenti con motivazioni burocratiche: la gente esasperata è così costretta a depositare i rifiuti speciali nei normali cassonetti; come confermato dall’assessore Malaguti e dai dati in suo possesso sull’accesso all’isola e sui volumi di rifiuti movimentati da AIMAG”.
“Tra l’altro ci risulta che la verifica dell’identità della persona che accede all’isola si fatta con la richiesta di esibire documenti personali oltre alla tesserina familiare: è così che dice la legge sulla privacy ?”.
“Quando presentarono questo regolamento parlarono di semplificare e razionalizzare”, continua il cons. Alessio Rega , PDL, “tanto che decisero di dotare l’isola ecologica con pistole-scanner salva-tempo simili a quelle delle Coop: costo dell’idea? più di 30mila euro da sommarsi in aggiunta a quanto richiesto per legge per adeguare l’isola ecologica; ci verrebbe da dire, rigirando il detto, oltre alla beffa, il danno”.
“Che sia chiaro che non siamo contro gli incentivi” Concludono i consiglieri Paioli e Rega “ ne tanto meno alla raccolta differenziata e che il monitoraggio sui rifiuti ci deve essere ma non sulle persone e di sicuro non creando così tanti problemi”.
“L’applicazione di questo regolamento ha prodotto tutti quei disservizi e disagi che noi fin dalla sua compilazione preventivammo, ci si aggiunga che ora in fase di modifica la Giunta ha inserito un articolo che limita il potere di verifica e ratifica del Consiglio del regolamento stesso: si teme la contestazione e il pensiero libero”.
(Francesco Paioli, Capo gruppo Cons. PDL Camposanto – Alessio Rega, Cons. PDL Camposanto)