L’amministrazione comunale di San Felice ha incontrato mercoledì sera alle 21, presso la sala Tosatti della Rocca cittadina, i sanfeliciani interessati dal tracciato della Cispadana, al fine di illustrare con chiarezza l’iter amministrativo e i tempi decisionali in merito alla realizzazione dell’autostrada e delle opere compensative e mitigative connesse.

L’incontro, principalmente rivolto ai cittadini potenzialmente impattati dal tracciato (ovvero a quelli espropriabili e risarcibili), era però aperto a tutta la cittadinanza, a garanzia della massima trasparenza.

Ha aperto la serata il sindaco di San Felice Alberto Silvestri, facendo chiarezza in merito all’attuale Conferenza dei Servizi, da considerarsi come preliminare e assolutamente non definitiva. Le ultime decisioni in merito all’opera verranno infatti prese solo al termine dello studio delle osservazioni prodotte dalla VIA e a seguito di una Conferenza dei Servizi conclusiva.

Gli interventi dell’ingegnere Alessandra Carini (tecnico incaricato di Oikos) e dell’architetto Carla Ferrari (consulente urbanistico del Comune di San Felice) si sono focalizzati su aspetti più operativi, in particolare presentando l’insieme delle opere compensative.

L’impatto di queste ultime, grazie al lavoro tecnico realizzato da Oikos, è stato decisamente contenuto, con soluzioni che utilizzano i sedimi stradali esistenti con minimo spreco di territorio e senza incidere sui terreni agricoli o sulla viabilità storica.

In merito alle opere di mitigazione, è stato riconfermato l’impegno dell’Unione dei Comuni modenesi Area Nord a indicare tutti gli interventi necessari, da realizzarsi in modo completo e adeguato alle richieste.

La serata, che ha registrato la presenza di circa 150 persone, si è conclusa con la riconferma della volontà, da parte dell’amministrazione comunale, di mantenere il dialogo aperto con tutti i cittadini interessati dall’autostrada Cispadana.