L’appuntamento è al centro, anche a Modena, di numerose iniziative provinciali e locali rivolte alle famiglie e agli operatori. In particolare, si parlerà d’interventi e possibili risposte dei servizi socio sanitari nei confronti dei malati di demenza. La giornata viene aperta, in mattinata, da un convegno sul tema “La Comunità dei Servizi per la Domiciliarità”. I lavori si tengono al Centro Famiglia di Nazareth, in via Formigina 319.
L’organizzazione è del Servizio Assistenza Anziani e dall’Unità di Cure Geriatriche Territoriali del Dipartimento di Cure Primarie del Distretto di Modena, nell’ambito dei Piani per la Salute di Modena, in collaborazione con l’Università, con i Medici di famiglia, le Associazioni di volontariato ed i soggetti privati che gestiscono servizi per malati di demenza. Sarà presente al convegno il professor Mario Baraldi, presidente del Rotary Club Modena che grazie a una donazione permetterà alla RSA “9 Gennaio” – Nucleo Specialistico Demenze di acquistare accessori sanitari per la gestione dei malati, nell’ambito del “Progetto del Centenario – Le culle per gli anziani”. Particolare risalto, nel programma del mattino, sarà dato alle iniziative promosse ed ai servizi offerti dai soggetti privati, nonché ai progetti innovativi in appoggio alla domiciliarità quali, tra gli altri: l’adeguamento dell’ambiente domestico, progetto obiettivo promosso dalla Regione Emilia-Romagna; i primi esiti dell’indagine sulla qualità percepita dai familiari di utenti dei servizi specialistici. Saranno illustrate le esperienze olandesi dei “meeting centers” – centri d’incontro diurni frequentati da persone affette da demenza, dai loro familiari ed accompagnatori – e del Caffè Alzheimer, che si sostanzia in incontri mensili tra familiari e esperti. Esperienza, questa, a Modena già nota e collaudata da tre anni, che vede una nutrita presenza dei familiari agli incontri programmati una volta al mese.
Nel pomeriggio, il Coordinamento delle Associazioni di Familiari di malati di Alzheimer della Provincia di Modena presenta l’attività delle associazioni e il progetto “ProSol”, relativo all’attivazione di un servizio di assistenza domiciliare temporanea che dia sollievo alle famiglie per alcune ore alla settimana. Successivamente sarà discusso il tema della domiciliarità in rapporto alla rete dei Servizi in una serie di interventi da parte di figure di alto rilievo istituzionale locale.
Sempre nell’ambito delle iniziative per la Giornata mondiale per la lotta all’alzheimer, il 23 settembre sarà inaugurato a Modena, presso il Parco Amendola Sud, il “Giardino della Memoria”, esperienza unica in Italia. Le persone che lo desiderano potranno percorrere fra il verde un percorso allestito con pannelli contenenti esercizi per l’allenamento della memoria e delle funzioni mentali correlate, una sorta di “Percorso Vita” finalizzato a tenere in forma non il corpo, ma la mente. L’iniziativa rientra nel progetto “Allenamento della memoria”, nell’ambito dei Piani per la Salute, che prevede per l’autunno dieci incontri nelle Circoscrizioni di Modena – promossi dal Servizio Anziani in collaborazione con i Sindacati pensionati e i Comitati anziani – per essere arruolati a corsi volontari per l’esercizio della memoria.