Il 26 settembre le acetaie modenesi e reggiane che fanno parte dei tre Consorzi, riunite nell’associazione l’Acetaia d’Italia, apriranno le porte al pubblico e offriranno degustazioni e visite guidate. In contemporanea, una cinquantina di ristoranti proporrà menu a tema (a partire da 26 euro).
Gli aceti balsamici emiliani sono
stati creati nei secoli all’interno delle famiglie per il piacere della buona tavola: c’erano ricette famose, come quelle degli Estensi, duchi di Modena, ma in ogni casa contadina venivano ‘ricreate’ su varianti sempre diverse. Il segreto, allora come oggi, e’ nel lungo invecchiamento nelle acetaie: sapori e profumi intensi sono frutto delle variazioni di temperatura e umidita’ assorbite attraverso i legni pregiati di botti e tini. Per permettere agli estimatori e ai curiosi di vedere da vicino le fasi di questo sapiente processo da cui nascono l’aceto balsamico tradizionale di Modena, l’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia e l’aceto balsamico di Modena, torna la manifestazione ‘Acetaie Aperte’.
Saranno una cinquantina le acetaie aperte, nella maggior parte delle quali sara’ possibile acquistare i prodotti. Le visite, per piccoli gruppi, avranno luogo dalle 10 alle 18 (e’ consigliata la prenotazione).
** Acetaie e ristoranti