Polverizzato per il record delle temperature per la prima decade di aprile. Mai così caldo almeno da 181 anni a questa parte. La stazione di rilevazione dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia collocata in Piazza Roma sul Palazzo Ducale ha fatto segnare oggi 7 aprile una temperatura massima di 26.4°C. In periferia, dove si trova un’altra stazione al Campus di Ingegneria, la colonnina è arrivata a registrare 27.9°C. E per gli esperti non è finita.

Le temperature elevate dei giorni scorsi, rilevate dall’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, col record sfiorato per la prima decade di aprile di 23.9°C domenica scorsa (3 aprile), lasciavano presagire chiaramente – secondo gli esperti – che il caldo non si sarebbe arrestato ma saremmo andati incontro a temperature ulteriormente in risalita.

“Mai si è visto un inizio di aprile – spiega il meteorologo Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena – così caldo, almeno da quando esistono le rilevazioni, che e a Modena iniziarono già nel lontano nel 1830”.

Puntualmente oggi giovedì 7 aprile 2011 presso il torrione est del Palazzo Ducale di Modena i precisi sensori elettronici della stazione dell’Osservatorio Geofisico hanno fatto segnare una temperatura massima alle ore 16.30 di 26.4 °C, mentre al Campus di Ingegneria in via Vignolese, verso la periferia, la colonnina ha toccato i 27.9°C.

Viene così battuto e polverizzato il precedente record della prima decade di aprile, da 181 anni a questa parte, che fece segnare un massimo assoluto per il periodo di 24.1°C il giorno 8 aprile 1961.

Ma dall’Osservatorio Geofisico gli esperti del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente assicurano che non è finita. “La nuova fase di ondata di caldo precocemente estiva è solo all’inizio. L’anticiclone africano – assicura Luca Lombroso – infatti raggiungerà il suo culmine dalle nostre parti nelle giornate di venerdì 8 e sabato 9 aprile. E, complice anche un blando effetto-föhn, le temperature sembrano proprio destinate a risalire ulteriormente ritoccando ulteriormente il record storico odierno”.

Da domenica secondo le previsioni disponibili assisteremo a un modesto e del tutto relativo rinfresco, ma ciò farà sì che da temperature straordinarie, di 8-10°C superiori alla media, e tipiche di giugno inoltrato, si passerà a valori, per così dire, soltanto anomali, ma pur sempre di 4-5°C oltre le medie stagionali.