Fino al 30 aprile chi abita in area Peep ed extra Peep può liberare a prezzi bloccati il proprio alloggio da vincoli e convenzioni. Il perdurare della crisi economica e la stagnazione del mercato immobiliare hanno indotto l’Amministrazione comunale modenese a decidere il blocco dell’aggiornamento Istat dei corrispettivi da pagare, al fine di agevolare i cittadini e le imprese che intendono accedere al riscatto totale o parziale dei loro immobili. In sostanza, coloro che presentano domanda di riscatto entro la fine del mese godranno di uno sconto sull’importo da pagare, poiché il computo non sarà aggiornato all’indice Istat attuale, che si aggira sull’ordine del 2,15 %, ma sarà calcolato secondo i valori del 2010. Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta comunale il 31 marzo.
Il riscatto consente di trasformare il diritto di superficie in piena proprietà aumentando il valore dell’immobile sul mercato e liberandolo progressivamente da qualsiasi tipo di vincolo. Ad oggi sono 2 mila 590 le famiglie che hanno usufruito della possibilità offerta dal Comune, mentre altri 80 riscatti hanno riguardato proprietà immobiliari di tipo diverso, come negozi e laboratori artigianali.
In questa nuova fase, possono essere riscattati anche gli alloggi che si trovano nei comparti convenzionati tra il 2000 e il 2001, cioè da più di dieci anni. Si tratta complessivamente di 91 immobili realizzati nei Peep Pelusia (17 alloggi) Udine (17 alloggi ) Ganaceto (38 alloggi) San Damaso est (19 alloggi).
Complessivamente, sono circa 8 mila le unità riscattabili nel territorio del Comune di Modena.