L’assessore Poggi, in buona fede, comunica ai cittadini che si intende risparmiare una grossa quantità di denaro sugli affitti degli stabili che ospitano uffici comunali. E questa è una scelta virtuosa. Peccato che si sorvoli sul fatto che per anni il Comune abbia buttato molto denaro utilizzando sedi non proprie, pagando affitti milionari, ed avendo d’altro canto grandi proprietà immobiliari. Fatico a credere che non ci fosse modo di fare un’operazione che consentisse ad esempio di accendere un mutuo, o di alienare delle proprietà per potere poi costruire una sede appropriata, accessibile e moderna per la pubblica amministrazione di Modena.

La verità è che finchè le casse erano piene, non c’era il patto di stabilità, la virtù era sempre demandata alla volontà del singolo. Questo spiega perfettamente ai cittadini perché alla fine l’unico modo per mettere un freno ad una spesa altrimenti fin troppo libera, è porre un tetto di spesa. Se oggi la crisi non costringesse a trovare nuove risorse, qualcuno avrebbe messo mano agli affitti, cercando soluzioni più virtuose?

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)