Si è concluso nei giorni scorsi un importante lavoro di ripristino e di chiusura degli accessi di stabili e casolari abbandonati di Sassuolo. “Gli interventi, effettuati con la collaborazione ed in sintonia con i proprietari – afferma il Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso – si innestano in una più ampia operazione di censimento, verifica e sgombero degli immobili abusivamente occupati; si parla infatti di circa una ventina di stabili ubicati prevalentemente nella fascia periurbana cittadina (Via Montanara, Ponte Fossa, Via Ruini, Via Palestro) ma anche in zone più centrali come via Circonvallazione e via Indipendenza”.
Negli ultimi mesi, infatti, gli operatori addetti al servizio di Prossimità e l’unità cinofila del Corpo di Polizia Municipale hanno svolto una capillare ricognizione del territorio puntando l’attenzione sugli stabili abbandonati e sui capannoni dismessi, talvolta ricovero di sbandati e di clandestini.
“Le persone trovate all’interno degli immobili – chiarisce il Comandante Faso – laddove i proprietari hanno sporto querela, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 633 Codice Penale per il reato di invasione di terreni ed edifici; per i cittadini extracomunitari privi del permesso di soggiorno sono comunque scattati i provvedimenti previsti dalla normativa sull’immigrazione.
Oggi gli immobili si presentano visivamente con gli accessi murati o lastrati, tali da impedire o da rendere comunque disagevoli ulteriori abusive occupazioni.
Un plauso ed un ringraziamento – conclude il Comandante della Polizia Municipale di Sassuolo Stefano Faso – vanno ai proprietari degli immobili, che hanno condiviso l’intervento ed hanno sollecitamente provveduto ad eseguire le opere di chiusura”.