E’ salito a +2 % in marzo il tasso tendenziale di inflazione annuo, rilevato a Modena dal servizio Statistica del Comune. La variazione mensile rispetto a febbraio è di +0,3%.

Tra le 12 divisioni prese in esame, quella che presenta le maggiori variazioni in crescita è la voce relativa ai “Trasporti” con + 1,7%, sulla quale pesa l’aumento di carburanti e lubrificanti, ma anche il trasporto passeggeri su strada a causa dell’aumento del biglietto del bus a Modena a partire dal primo marzo.

Salgono del + 0,6% i prodotti alimentari con aumenti registrati per pane e cereali, pesce, latte, formaggi, uova, oli, frutta, caffè, tè e cacao. Calano gli ortaggi. Aumentano dello 0,1% le bevande alcoliche e anche bar, ristoranti e altre attività di ristorazione fanno rilevare una crescita dei prezzi dello 0,3%.

In crescita (+0,4%) anche i prezzi della divisione “Servizi sanitari e spese per la salute”: aumentano i servizi medici, dentistici, paramedici e gli altri prodotti medicali, parzialmente compensati dalla diminuzione dei prodotti farmaceutici.

La divisione “Abitazione, acqua elettricità e combustibili” fa segnare un aumento del + 0,3%, attribuibile in larga parte alla crescita del gasolio da riscaldamento.

In diminuzione, invece, la divisione “Ricreazione, spettacolo e cultura” (-0,9%), dove calano gli apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione, gli apparecchi per il trattamento dell’informazione, i giocattoli, gli articoli per giardinaggio, piante e fiori, giornali e periodici. In aumento, nella stessa divisione, gli apparecchi fotografici e audiovisivi e i pacchetti vacanza.

Lieve flessione (-0,1%) anche per la divisione “Comunicazioni” per effetto del calo degli apparecchi telefonici e telefax.

Sono stabili le divisioni “Abbigliamento e calzature”, “Istruzione” e “Mobili, arredi e servizi per la casa”.

I dati sull’inflazione dei mesi precedenti sono consultabili in internet (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml).