“Buona parte della sinistra emiliano romagnola che oggi manifesta in piazza, per la Costituzione, è la stessa che sui temi della famiglia, della cittadinanza e della tutela della vita, quella stessa Carta costituzionale la calpesta tutti i giorni”.

Lo ha affermato il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni in merito alle manifestazioni a ‘difesa’ della Costituzione.

“A livello regionale e locale gli amministratori di sinistra hanno equiparato, in termini amministrativi, qualsiasi tipo di unione alla famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna sancita e tutelata dalla Costituzione. Hanno attaccato e tentato di smantellare i principi fondamentali della Costituzione sulla tutela della vita, sia in materia di aborto, scardinando i principi della legge 194 e promuovendo la diffusione a macchia d’olio della pillola RU486. In materia di fine vita le amministrazioni locali tentano di forzare le norme per tutelare il diritto alla morte anziché il diritto alla vita. In tema di immigrazione la sinistra è impegnata da anni a scardinare i principi Costituzionali che garantiscono il diritto di voto solo ai cittadini italiani. Questo è l’emblema dell’incoerenza della sinistra che oggi sta cercando di appropriarsi vergognosamente ed indebitamente della Costituzione. Messe in chiaro queste macroscopiche contraddizioni rimane la possibilità di manifestare per mantenere così com’è la Costituzione ma c’è anche il diritto di poterla modificare, così come avevano giustamente previsto i padri costituenti. Siamo di fronte ad una sinistra totalmente a corto di argomenti da doversi inventare inesistenti attentati alla Costituzione”.