Si è tenuta martedì scorso a Villa San Giovanni la quarta edizione del Raduno dell’Alleanza con la Locride e la Calabria che ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da tutta la regione e da tutta Italia. La novità di quest’anno sono stati i Cantieri Mediterranei: tavoli tematici dove amministratori locali, sindacalisti, imprenditori, volontari, esponenti della chiesa e della società civile hanno avuto l’occasione di progettare e condividere le iniziative congiunte tra il Nord Italia e la Calabria.
Ha aperto i lavori della giornata il presidente del consorzio Sociale GOEL e portavoce dell’Alleanza, Vincenzo Linarello, secondo il quale, di fronte alle possibili conseguenze del federalismo fiscale: “urge che le Regioni del Sud attuino una forte azione di prevenzione che salvaguardi il Meridione da un esodo di massa o dalle tensioni sociali. Serve una cura urgente di ‘meritocrazia’: chi più produce risultati concreti nei nostri territori deve poter disporre di più risorse. Comunione e Speranza sono le vie maestre del cambiamento, e la collaborazione nord-sud ha avuto una straordinaria importanza, dando il via a diverse iniziative collaterali che hanno avuto e avranno ricadute concrete -ha concluso Linarello- per l’occupazione e lo sviluppo nei vari territori della Calabria”
Dopo il lavoro dei gruppi, ha chiuso la giornata il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, uno dei grandi protagonisti della lotta alla ‘ndrangheta, il quale ha dichiarato: “Sono diversi anni che conosco il GOEL e ho fiducia nell’onestà degli organizzatori di questo evento e nella bontà delle iniziative che da anni portano avanti. Il tempo dell’assistenzialismo è finito non per scelta, ma perché sono finiti i soldi. Bisogna che il Sud si sganci dalla mentalità assistenzialista e dal clientelismo, valorizzando le numerose realtà virtuose -ha concluso Gratteri- che sono presenti nel nostro territorio”.
“E’ stata un’esperienza intensa e ricca di significato”, ha affermato l’assessore di Casalgrande Marco Cassinadri che ha partecipato alla manifestazione. “L’adesione del nostro Comune sia alla manifestazione del 1 marzo 2010 sia a quella di quest’anno e la sottoscrizione dei principi che vi stanno alla base è di grande valore perché è il primo passo indispensabile per un lavoro lungo e difficile. Con il 1° marzo ha preso vita quell’espressione dell’Alleanza con la Locride e la Calabria, contro la ‘ndrangheta e le massonerie deviate, per la democrazia e il bene comune che deve sempre stare alla base del nostro modo di operare. La legalità -ha concluso l’assessore- è un tema che ha bisogno di un lavoro di squadra costante del territorio e sul territori e un lavoro attento da parte di tutti, nessuno escluso. La legalità ha bisogno di ogni comunità per dare forza, per rilanciare tutto il percorso compiuto sino a oggi, per ridare speranza e coraggio alla nostra gente”.