Martedì 22 Febbraio, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, al Teatro Gonzaga Ilva Ligabue di Bagnolo in Piano, il Teatro di Roma porta in scena ‘Piazza d’Italia’ – dal romanzo di Antonio Tabucchi – per la regia di Marco Baliani. Un percorso teatrale importante per riflettere sulle nostre identità, sul percorso che ci ha portati fin qui, sulla memoria, sulle tappe, le date, le persone e i fatti che hanno permesso di essere l’Italia.

Il romanzo è la storia di un borgo dell’alta toscana e dei suoi abitanti nell’arco storico che va dall’unità d’Italia ai primi anni sessanta. Le vicende vengono narrate e filtrate in particolare attraverso la vita di una famiglia di fede garibaldina seguendo, come nello stendersi di un albero genealogico, il succedersi delle generazioni, gli intrecci con la vita del paese e dei suoi abitanti ma anche con la più grande Storia italiana. (…)

Lo spettacolo vuole conservare la coralità epica della scrittura, in un alternarsi di scene collettive e di singole narrazioni, secondo una ricerca di drammaturgia narrativa che caratterizza da anni il mio percorso. Con improvvise “cadute nel dramma”, a dialoghi serrati, che subito dopo si scompaginano in una presenza corale o in un unico narratore collettivo. Attori e attrici non saranno solo personaggi definiti ma anche funzioni di una coralità sociale più ampia, entrando ed uscendo dalle scene come frammenti di una continua galleria fotografica. Dal bianco e nero del dagherrotipo alle prime fotografie di famiglia degli anni sessanta, color pastello, scene e costumi insieme alle luci daranno anche il colore di quegli anni, non nella loro realtà temporale, ma nella nostra memoria.

La musica segnerà ogni cambio generazionale, ogni passaggio di epoca, trovando anche qui una memoria musicale rivisitata.

La particolare forza della scrittura di Tabucchi si traduce in una presenza corporea forte, in un’invenzione simbolica e al contempo materica, fatta di gesti, danza, canti e oggetti, manufatti appositamente creati che richiamino in altro modo la visionarietà dell’opera.

Ed è proprio la qualità della presenza scenica degli attori, del loro linguaggio drammaturgico, che permetterà a questa storia del nostro passato di rifuggire dalla trappola di un rivisitato neorealismo e di farsi di colpo specchio della nostra contemporaneità.

Prevendita telefonica: 334/9316533 – Vendita on-line: www.emiliaromagnateatro.com – Prevendita: lunedì 21 febbraio e martedì 22 febbraio dalle 17.00 alle 19.00 vendita biglietti di tutti gli spettacoli stagione presso la biglietteria del Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue”.

Biglietto intero € 18,00 – Biglietto ridotto € 16,00

Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue”: P.zza Garibaldi, 2 Bagnolo in Piano –  teatroligabue@email.it www.myspace.com/teatroligabue – www.emiliaromagnateatro.com – 334/9316533