La discussione che si è aperta da qualche tempo sull’elaborazione del nuovo PAL e il recente intervento del Vescovo di Carpi e Mirandola Mons.Tinti vanno nella stessa direzione: quella di ribadire, cosa che peraltro le comunità carpigiane, mirandolesi e le rispettive amministrazioni locali hanno ben chiara, la necessità di mantenere e rafforzare le eccellenze della rete ospedaliera dell’area nord di Modena nell’ottica della programmazione provinciale delle politiche per la salute. Pur in un quadro di risorse calanti per i tagli del Governo nazionale, il Comune di Carpi e quello di Mirandola ribadiscono l’importanza della rete ospedaliera e dei servizi sanitari sul territorio come già rimarcato nella discussione iniziata per la predisposizione del Piano Attuativo Locale. Per il bacino delle Terre d’Argine e dell’area nord della provincia si deve pensare ad un ospedale ideale dell’area nord del modenese che vada da Mirandola a Carpi. Questo è sicuramente un obiettivo da perseguire all’interno del PAL, così come una maggiore integrazione tra i servizi sanitari e territoriali delle due città. Senza dimenticare però che è necessario continuare a investire sulla rete ospedaliera dell’area nord nel breve e medio periodo per consentire di rispondere ai bisogni dei cittadini.
(Enrico Campedelli, Sindaco di Carpi – Maino Benatti, Sindaco di Mirandola)