“E’ stato uno schiaffo ai cittadini di Braida. A quelli accorsi ieri sera in Consiglio comunale e a tutti quelli che hanno già manifestato la loro contrarietà al progetto del centro pasti e che la giunta si ostina a non voler ascoltare”.

Dura la reazione del capogruppo del Pd in Consiglio comunale a Sassuolo, Susanna Bonettini, alla decisione della maggioranza di centrodestra di far saltare ieri sera in aula la discussione sul progetto del centro pasti a Braida.

“La riunione dei capigruppo – spiega Bonettini – aveva deciso all’unanimità di portare la questione in Consiglio. E per questo ieri sera in Comune si sono presentati decine di cittadini interessati ad ascoltare il dibattito. Poi, inspiegabilmente, il voltafaccia dei consiglieri di maggioranza che hanno approfittato di un inesistente cavillo procedurale sollevato dalla consigliera Franca Cerverizzo della Lista Pattuzzi, per impedire la discussione su un problema che sta parecchio a cuore ai sassolesi.

Ripeto – aggiunge la capogruppo del Pd – è stata una grave scorrettezza istituzionale quella di rimangiarsi la decisione dei capigruppo, ma soprattutto un insulto ai cittadini, anche quelli che hanno votato per il centrodestra e che cominciano ad accorgersi di che pasta sia fatta questa giunta”.

Duro il giudizio di Susanna Bonettini anche sul comportamento della consigliera Franca Cerverizzo che ha fornito alla maggioranza il pretesto per evitare la discussione. “E’ stata una decisione gravissima che la Cerverizzo non ha concordato con i colleghi dell’opposizione. Ci chiediamo a questo punto quale sia il ruolo di questa consigliera di minoranza: stare all’opposizione o fare da stampella a una giunta incapace di governare?”.