Un progetto a lunga scadenza per esporre con regolarità e a rotazione le fotografie e i disegni della collezione permanente, la prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola Anna Malagrida, coprodotta con la Fondazione Mapfre di Madrid, le opere dei gemelli brasiliani Otavio e Gustavo Pandolfo in arte Os Gêmeos che espongono nella collettiva “Kindergarten” insieme a Delta, Futura e Mode2, e la prima ampia retrospettiva organizzata in Italia su Josef Albers. E, inoltre, incontri, letture, conferenze, concerti, spettacoli per adulti e bambini. Sono queste, in sintesi, le principali iniziative programmate dalla Galleria civica di Modena per il 2011. Ecco i progetti principali.

Le collezioni. A partire dalla primavera 2011 la Galleria civica di Modena darà avvio a un progetto a lunga scadenza finalizzato a esporre con regolarità la propria collezione. Gli spazi individuati a Palazzo Santa Margherita sono la Sala Grande, destinata ad accogliere la Raccolta della fotografia contemporanea, e le Sale superiori, dove troverà di volta in volta posto una selezione della Raccolta del disegno italiano. Per la natura dei pezzi conservati, tutti su carta, la collezione verrà esposta a rotazione.

Sabato 2 aprile alle 18 sarà inaugurato il primo allestimento della collezione, costituito da una scelta di fotografie di vedute e scorci di Modena realizzate nella seconda metà del Novecento da grandi fotografi italiani. Nelle Sale superiori verranno esposti disegni di artisti modenesi il cui percorso artistico è documentato all’interno della Raccolta del disegno contemporaneo. In parallelo, la Galleria procederà con una nuova campagna di acquisizioni e di valorizzazione dei fondi anche attraverso lo studio e la catalogazione del patrimonio.

In occasione delle mostre di più ampio respiro, anche le sale del Palazzo Santa Margherita torneranno a essere utilizzate per esposizioni temporanee.

Le mostre. La prima retrospettiva italiana dell’artista spagnola Anna Malagrida, coprodotta con la Fondazione Mapfre di Madrid, le opere dei gemelli brasiliani Otavio e Gustavo Pandolfo in arte Os Gêmeos che espongono nella collettiva “Kindergarten” insieme a Delta, Futura e Mode2, e la prima ampia retrospettiva organizzata in Italia su Josef Albers. Sono queste le mostre in programma alla Galleria civica nel 2011. Ecco, in sintesi, titoli e date:

Anna Malagrida (Palazzina dei Giardini, 2 aprile-19 giugno)

Anna Malagrida (Barcellona, 1970) è un’artista che si esprime attraverso la fotografia e il video. I suoi soggetti preferiti sono interni domestici, ritratti e vedute urbane, spesso alterate da un uso particolare della luce, sia naturale che artificiale. La mostra, che sarà allestita alla Palazzina dei Giardini, è coprodotta con la Fondazione Mapfre di Madrid ed è la prima retrospettiva italiana dell’artista. Nell’occasione, Anna Malagrida realizzerà tre opere nuove, una delle quali verrà donata alla Raccolta della Fotografia contemporanea della Galleria civica.

“Kindergarten”: Os Gêmeos, Delta, Futura, Mode2 (Palazzina dei Giardini, 1 luglio-18 settembre)

Mentre Palazzo Santa Margherita osserverà la tradizionale chiusura estiva (dal 18 luglio fino alla tre giorni del Festival filosofia) alla Palazzina verrà allestita “Kindergarten”, collettiva che si ispira alla street art, che ospita tele e opere scultoree di Os Gêmeos, Delta, Futura, Mode2.

Os Gêmeos, i gemelli brasiliani Otavio e Gustavo Pandolfo, nati nel 1974, hanno cominciato a dipingere graffiti alla fine degli anni Ottanta, ispirati dalla cultura hip-hop americana e dalle tradizioni e dal folklore locale.

Delta, al secolo Boris Tellegen, è un artista olandese che combina la passione per il writing con l’ingegneria e il design industriale.

Futura, contemporaneo di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat, è stato uno dei primi writer a passare dalla strada alle gallerie d’arte. Di recente la sua ricerca si è concentrata sull’animazione, la fotografia, i progetti cinematografici e multimediali.

Mode2 è pittore e illustratore. E’ noto al pubblico dal 1984 quando ha iniziato ad affermarsi sulla scena hip hop. Carriera e popolarità sono legate soprattutto alla realizzazione della copertina di Spray Can Art dell’87.

La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione de Mitri, nascerà da una breve residenza degli artisti a Modena durante l’inizio dell’estate.

Josef Albers (Palazzo Santa Margherita, Palazzina dei Giardini, 8 ottobre-8 gennaio)

La mostra retrospettiva dedicata a Josef Albers, la prima organizzata in Italia, intende ricostruire il percorso dell’artista in tutte le sue fasi salienti, dagli anni del Bauhaus di Weimar, di Dessau e di Berlino a quelli del Black Mountain College e, infine, di New Haven. La maggior parte delle opere in mostra proverrà dalla Anni & Josef Albers Foundation di Bethany e dallo Josef Albers Museum Quadrat di Bottrop, ma non mancheranno prestiti da collezioni pubbliche e private italiane, a segnalare un interesse che le istituzioni culturali e i collezionisti hanno sempre nutrito in Italia per Albers. Una selezione particolare sarà dedicata a disegni, schizzi, appunti e note relative ai soggiorni dell’artista in Italia e al fascino esercitato su di lui dall’arte medievale e rinascimentale. Il catalogo renderà infine ragione dell’importanza dell’Albers teorico dell’arte e del suo eccezionale ruolo didattico, sia negli anni della Bauhaus, sia – soprattutto – nel decennio trascorso al Black Mountain College assieme a John Cage e Merce Cunningham, formando artisti come Robert Motherwell, Robert Rauschenberg e Kenneth Noland.

Infine, la mostra affronterà, sebbene in sintesi, il design di Albers, raffinatissimo creatore di mobili, caratteri tipografici e oggetti eleganti e originali come copertine dei dischi per la Command Records, la casa discografica fondata dal violinista e ingegnere del suono Enoch Light con l’innovativa confezione apribile (“gatefold sleeve”).

Attività collaterali. Nel corso del 2011 la Galleria civica continuerà la pubblicazione del magazine “Civico 103”, anche nella versione per iPad, e organizzerà la consueta serie di incontri, letture, conferenze, concerti, spettacoli e presentazioni, talvolta in concomitanza con manifestazioni regionali, nazionali o internazionali di valorizzazione e promozione dei musei (“Giornata del Contemporaneo”, “Musei da gustare”, “La notte dei musei”).

In occasione del festivalfilosofia verrà organizzata, sul modello della tre giorni di performance “Governare il caso” realizzata nel 2010, un’analoga iniziativa legata al tema del festival 2011 “Natura”.

Nel mese di giugno si svolgerà il festival di musica elettronica “Node”, giunto ormai alla quarta edizione, anticipato da una serie di concerti (“Node presenta”) organizzati a Palazzo Santa Margherita e alla Palazzina dei Giardini nel corso dell’inverno. Continuerà anche “Atelier d’artista”, il ciclo di visite agli studi degli artisti di Modena e del territorio che ha avuto inizio nell’autunno dello scorso anno.

Proseguirà, infine, la consueta attività didattica della Galleria rivolta ai bambini in età scolare e prescolare e agli adolescenti ed è in cantiere l’organizzazione di un corso propedeutico di avviamento all’arte contemporanea rivolto agli adulti.